EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Anno accademico 2018/2019 - 2° anno - Curriculum Educatore sociale e di comunitàCrediti: 10
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 190 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
Gli obiettivi della disciplina sono:
Acquisire il linguaggio specifico della disciplina;
riconoscere gli elementi di sviluppo diacronico dell'educazione degli adulti;
individuarne le odierne coordinate epistemologiche;
individuare i principali temi di ricerca;
individuare i contesti di azione dell'educazione degli adulti;
riconoscere gli orientamenti internazionali dell'educazione degli adulti.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L'insegnamento è articolato in una parte di lezioni frontali (circa il 40% delle ore di attività in aula).
Il restante 60% è invece dedicato al lavoro in aula: agli studenti verrà richiesto di rielaborare i contenuti oggetto delle lezioni, lavorare in piccoli gruppi, presentare in aula il lavoro svolto anche a casa.
E' prevista la possibilità di partecipare a un Laboratorio d'Ateneo dal titolo "I Paesaggi delle mafie" e alla scuola d'Italiano per stranieri della Comunità di S. Egidio.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze di pedagogia, di storia della pedagogia, di sociologia, di psicologia dell'educazione e dello sviluppo.
Sufficiente padronanda di Word e di Power Point.
La conoscenza della lingua inglese è necessaria per la lettura di alcuni semplici testi.
Frequenza lezioni
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata, poichè la natura partecipativa delle lezioni consente agli studenti e alle studentesse di acquisire progressivamente la padronanza dei contenuti, di confrontarsi con i colleghi e il docente su temi e problemi, di verificare costantemente i livelli di apprendimento.
Durante le attività d'aula gli studenti avranno modo di lavorare attivamente sui contenuti di apprendimento del corso. Alle lezioni frontali si alterneranno momenti di lavoro di gruppo e individuali; momenti di studio guidato; momenti di presentazione del materiale che gli studenti stessi avranno prodotto (in aula o al di fuori di essa).
Sono previste due prove in itinere, da tenersi a novembre e a dicembre (il calendario verrà concordato ad ottobre).
I non frequentanti potranno seguire su Studium il percorso realizzato e i materiali forniti.
E' prevista la possibilità di partecipare a un Laboratorio d'Ateneo dal titolo "I Paesaggi delle mafie", utile a sviluppare competenze nell'ambito del lavoro in comunità. Tempi e modi di svolgimento del Laboratorio verranno presentati a lezione.
Contenuti del corso
Origine dell'Educazione degli adulti in Europa
Dalla lotta all'analfabetismo ai Centri per l'apprendimento permanente degli Adulti in Italia
Educazione permanente
Lifelong learning
Apprendere in età adulta
Alcune teorie dell'apprendimento in età adulta
Alfabetizzazione e literacy
Apprendimento nei contesti lavorativi: formazione continua
Età adulta e adultità
Apprendere in città: il modello delle learning city
Inclusione sociale: la pedagogia degli oppressi
Testi di riferimento
Alberici, A., Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 1-42; 63-120; 131-178.
Freire, P., La pedagogia degli oppressi, Ega - Gruppo Abele, 2011, pp. 21-185
R. Piazza, Learning city. Aspirazioni e ideali per le città del benessere, Aracne, Roma, 2013, pp. 15-20, 43-76
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Prima Sezione: Storia e identità dell'educazione degli adulti | |
2 | Origine dell'Educazione degli adulti in Europa | A. Lorenzetto, Lineamenti storici e teorici dell'educazione permanente, Edizioni Studium, Roma, 1970, pp. 3-10 (materiale su Studium) |
3 | Dalla lotta all'analfabetismo ai Centri territoriali permanenti | A. Lorenzetto, Lineamenti storici e teorici dell'educazione permanente, Edizioni Studium, Roma, 1970, pp. 348-371 (materiale su Studium) |
4 | I Centri territoriali per l'apprendimento permanente | La riforma dell'istruzione degli adulti in Italia: dai CTP ai CPIA , https://ec.europa.eu/epale/it/content/la-riforma |
5 | Educare e formare in età adulta | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 22-28 |
6 | I preliminari dell'educazione degli adulti | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 36-42 |
7 | Educazione permanente | R. PIazza, Lifelong learning ed educazione democratica. Guerini, Milano, 2009, pp. 17-34 (materiale su Studium); A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 28-33 |
8 | Lifelong learning | R. PIazza, Lifelong learning ed educazione democratica. Guerini, Milano, 2009, pp. 34-49 (materiale su Studium) |
9 | La società dell'apprendimento | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 3-20 |
10 | Seconda sezione: Apprendimento in età adulta | |
11 | Apprendere in età adulta | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 86-97 |
12 | Alcune teorie dell'apprendimento in età adulta | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 98-120 |
13 | Educazione degli adulti e sistemi di istruzione | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 131-146 |
14 | Alfabetizzazione e literacy | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 147-156 |
15 | Apprendimento nei contesti lavorativi: formazione continua | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 161-178; Video http://www.treccani.it/magazine/webtv/videos/Int_Giovanni_Biondi_formazione_continua_in_Italia.html |
16 | Terza sezione: Chi è l'adulto | |
17 | Età adulta e adultità | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 63-74 |
18 | Identità adulta al femminile | A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 75-85 |
19 | Apprendere in città: il modello delle learning city | R. Piazza, Learning city. Aspirazioni e ideali per le città del benessere, Aracne, Roma, 2013, pp. 15-20, 43-76 |
20 | Inclusione sociale: la pedagogia degli oppressi | Freire, P., La pedagogia degli oppressi, Ega - Gruppo Abele, 2011, pp. 21-185; http://www.raiscuola.rai.it/articoli/paulo-freire-pedagogia-degli-oppressi/3932/default.aspx |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame finale consisterà in una prova orale sui contenuti studiati.
Sono inoltre previste due prove in itinere facoltative scritte, con risposte aperte, sulla parte istituzionale del programma (A. Alberici) e sul materiale didattico fornito dal docente e disponibile sulla piattaforma Studium. A tali prove sarà attribuito un voto da 18/30 a 30/30. Delle suddette prove si terrà conto al momento dell'esame orale solo se lo studente/la studentessa riterrà il risultato conseguito soddisfacente ai fini della valutazione finale. Coloro che non si siano sottoposti alle prove in itinere, che non le abbiano superate o le abbiano superate con un punteggio per loro non soddisfacente possono sostenere l’esame orale su tutto il programma.
Criteri di assegnazione del voto: La votazione massima è assegnata allo studente che dimostri padronanza degli argomenti, capacità di mettere in
relazione le conoscenze acquisite e di rielaborarle, adeguatezza di espressione e correttezza lessicale. Sarà tenuto conto anche della partecipazione attiva alle attività proposte.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Per ogni argomento trattato in aula verranno fornite agli studenti delle domande-stimolo, utili ad organizzare il lavoro di studio.
Agli studenti frequentanti verrà chiesto di elaborare delle presentazioni in Power point relative al materiale studiato da illustrare in aula.