Presentazione del corso

 

 

Il Corso di laurea magistrale (CdLM) in “Progettazione del turismo sostenibile culturale e naturalistico” del Dipartimento di Scienze della Formazione è un CdLM della classe LM-49 (Progettazione e gestione dei sistemi turistici) non presente all’Università di Catania, che garantisce il completamento del percorso formativo del già attivo CdS in Scienze del Turismo (L-15), offrendo agli studenti l’opportunità di affinare competenze attraverso una formazione più specialistica, in linea con l’attuale programmazione europea basata sui principi di sostenibilità. Esso propone il conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti della classe LM-49 di cui alle tabelle allegate al D.M. n. 1648 del 19/12/2023 (“Determinazione delle classi delle Lauree universitarie”), integrati e declinati secondo specificità dettate dall’analisi aggiornata delle richieste del mercato del lavoro.

La proposta progettuale, frutto di un lavoro sinergico tra il Dipartimento proponente e il Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali, è stata maturata tenendo conto delle esigenze che provengono dal mondo delle professioni e delle indicazioni emerse dall’incontro con le Parti Interessate ed è finalizzata a colmare un vuoto di competenze di cui oggi il comparto turistico soffre, adeguando l’offerta formativa alla nascita dei cosiddetti “nuovi turismi”, rappresentativi di una domanda attenta alle specificità dei territori, al rispetto dell’ambiente e ai fenomeni socio-culturali locali, per la quale la tradizionale formazione degli operatori non è più sufficiente.

Il CdLM mira a formare professionisti del turismo in grado di coniugare competenze nel management e nel marketing con un alto profilo culturale derivato da un apprendimento delle discipline del territorio nella doppia anima socioculturale e geo-naturalistica, che sappia definire le specificità dei contesti in funzione di una valorizzazione turistica sostenibile e inclusiva. Particolare attenzione è rivolta alle abilità nella costruzione di prodotti turistici innovativi (ecomusei, parchi minerari, greenways, percorsi del gusto) e nell’utilizzo delle moderne metodologie e tecniche (ICT) finalizzate alla comunicazione, gestione e organizzazione delle attività culturali e naturalistiche diffuse.

I laureati del CdLM avranno la possibilità di trovare occupazione, anche con funzioni di coordinamento e direzione, in aziende turistiche del ricettivo, come destination manager, e nell'incoming; potranno essere impiegati nella progettazione e commercializzazione di esperienze di viaggio di nicchia, organizzare e gestire eventi sia in ambito culturale che in ambito naturalistico e sviluppare protocolli di promozione e comunicazione; essi potranno lavorare nelle istituzioni governative, centrali e decentrate, nei settori del turismo, della cultura, dei beni culturali e ambientali e dello sviluppo sostenibile locale; operare come consulenti presso enti e amministrazioni locali e le imprese dell'industria dell'ospitalità per la promozione culturale del territorio e del suo patrimonio artistico, ambientale, letterario, enogastronomico e naturalistico. Alle professioni sopra elencate si aggiungono quelle che prevedono un contatto diretto col territorio e una conoscenza specifica e specialistica dello stesso quali: guida alpina, guida vulcanologica, accompagnatore di Media Montagna, guida naturalistica, guida escursionistica, guida ai parchi naturali.

Il CdLM è a numero non programmato ed è erogato convenzionalmente; è organizzato in 2 anni e 4 semestri; prevede il conseguimento di 120 CFU, dei quali 16 riservati alla prova finale, 15 CFU alle attività a scelta dello studente, 12 CFU alle attività di stage e tirocinio presso le aziende, gli enti e le istituzioni del comparto e 3 CFU ad ulteriori attività formative che includono certificazioni linguistiche e informatiche e attività finalizzate all’ulteriore avvicinamento al mondo del lavoro.
Quarantotto CFU sono riservati alle discipline caratterizzanti previste dalla classe e dedicate, oltre che alle lingue, agli aspetti storico-culturali, economico-manageriali, ambientali e sociali. A questi si aggiungono da 12 a 24 CFU dedicati alle attività affini, concepite come parte integrante dell’offerta che vede nella multidisciplinarietà un valore aggiunto, coerente con la varietà degli sbocchi che il sistema turistico offre. Si tratta di insegnamenti che puntano alla specializzazione della conoscenza del territorio nella sua accezione fisica, in linea col nuovo allineamento turismo/risorse territoriali, frutto della consapevolezza del valore “attivo” che esse hanno assunto in termini di motore di sviluppo sociale, identitario e, non ultimo, economico.
La maggior parte delle discipline erogate prevede un minimo di 3 CFU dedicati ad attività laboratoriali e “sul campo” finalizzate a integrare le conoscenze teoriche con attività pratiche di valorizzazione e comunicazione.

Gli studenti del CdLM possono accedere a un consolidato programma di tirocini internazionali (Erasmus + Traineeship) e hanno l’opportunità di scegliere in quale lingua redigere la prova finale e di selezionare un ente/centro di ricerca straniero per lo sviluppo del proprio progetto.
Le potenzialità di sviluppo dei settori del corso sono incoraggiate dalla presenza, all’interno del Dipartimento ospite, di un corso di Dottorato di Ricerca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

     
 
 
 
         
 
 
         
 
 
Ultima modifica: 
19/11/2024 - 18:59