SOSTENIBILITA' NEL TURISMO ARCHEOLOGICO
Anno accademico 2024/2025 - Docente: ELEONORA PAPPALARDORisultati di apprendimento attesi
- Definire e riconoscere i principali aspetti del Turismo Archeologico, come branca del più vasto turismo culturale; delinearne lo sviluppo storico, individuare il target, definire la "Motivazione al viaggio", e connotarne le mete.
- Conoscere i principali riferimenti normativi, le caratteristiche degli Enti preposti alla tutela, alla valorizzazione e alla fruizione.
- Conoscere i maggiori siti (aree archeologiche e musei) di interesse archeologico del territorio italiano, evidenziandone i punti forza e le criticità.
- Riconoscere gli elementi di fragilità di specifici siti archeologici, con particolare riferimento a quelli maggiormente soggetti a rischio connesso al carico dei flussi e alla forte stagionalizzazione.
- Applicare i principi di sostenibilità alla fruizione delle aree e dei siti interesse archeologico.
- Applicare modelli di valutazione e definizione del valore e della competitività dei territori che ospitano risorse archeologiche attraverso l'utilizzo della Resource Based View e del VRIO framework.
- Gli studenti saranno in grado di applicare la teoria alla pratica, proporre modelli di fruizione di tipo tradizionale (creativo e co-creativo) e innovativo (fruizione immersiva e VR); saranno in grado di costruire e promuovere un'offerta basata sull'archeologia.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
lezioni frontali in aula.
- escursioni sul campo
- attività laboratoriali presso il LaTuM (Laboratorio Turistico Multimediale) del DiSFoR
- elaborazione di progetti collettivi
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
1. SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
• Target 8.9: Entro il 2030, elaborare e attuare politiche per promuovere un turismo sostenibile che crei posti di lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali.
- Contributo del turismo: Il turismo è un'importante fonte di occupazione e crescita economica. Promuove lo sviluppo economico locale, specialmente nelle comunità rurali e meno sviluppate, creando opportunità di lavoro e sostenendo piccole e medie imprese (PMI). Lezione frontale
2 SDG 12: Consumo e produzione responsabili
· Target 12.b: Sviluppare e implementare strumenti per monitorare gli impatti dello sviluppo sostenibile per il turismo che crea posti di lavoro, promuove la cultura e i prodotti locali.
· Contributo del turismo: Il turismo sostenibile promuove pratiche di consumo responsabili, riducendo l'impatto ambientale delle attività turistiche attraverso l'adozione di pratiche ecologiche, la gestione sostenibile delle risorse e la riduzione dei rifiuti. Lezione frontale
3 SDG 15: Vita sulla Terra
· Contributo del turismo: Il turismo sostenibile può aiutare nella conservazione della biodiversità e nella protezione degli ecosistemi terrestri attraverso la promozione di parchi nazionali, riserve naturali e altre aree protette, generando entrate che finanziano gli sforzi di conservazione. Seminari dedicati.
Testi di riferimento
E. Pappalardo. Turismo archeologico. Modelli di fruizione e prospettive di ricerca, Roma (c.d.s.)
Materiale di approfondimento sarà fornito dal docente e caricato sulla piattaforma Studium.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Nascita del turismo archeologico: dal Grand Tour alla Rivoluzione Industriale. Il turismo archeologico come branca del turismo culturale; definizione di “Turismo archeologico” | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 1 |
2 | Definizione del target; Turismo archeologico e Agenda 20230; I “nuovi turismi”; Definizione del Patrimonio Culturale; Cultural Hertitage e comunità; Approccio positivista e costruttivista all’interpretazione dei Beni Culturali. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 1, 2 |
3 | Esempi di rapporto tra Cultural Heritage e Comunità nel mondo; Il Turismo archeologico post Covid-19; Lo studio del passato come strumento per la costruzione di un futuro migliore; | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 2M. Melotti, Turismo archeologico, Cap. 1 |
4 | Il concetto di “fruizione”; “Performing Cultural Heritage”; la fruizione come momento partecipativo; Modello creativo e modello co-creativo; | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 3M. Melotti, Cap. 3 |
5 | Modello creativo e modello co-creativo; operand resources e operant resources; i beni archeologici come operant resources; Autenticità ed esperienze memorabili; Nuovi modelli di fruizione. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 3 |
6 | Il “prodotto” Archeologia; Il Piano strategico per il turismo in Italia; l’offerta “Italia”: aree di interesse archeologico nel territorio nazionale. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 4 |
7 | Aree di interesse archeologico in Italia meridionale e in Sicilia. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 4 |
8 | Definizione di “valore” dell’offerta italiana; la “resouce based view” applicata al turismo archeologico; il V.R.I.O. framework. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 4 |
9 | Come si “misura” il turismo archeologico | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 4 |