VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA' IN AMBIENTE MEDITERRANEO
Modulo VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA' VEGETALE

Anno accademico 2024/2025 - Docente: GIANPIETRO GIUSSO DEL GALDO

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza della diversità vegetale del Mediterraneo e, in particolare, della Sicilia. Competenze specifiche per la valorizzazione e fruizione di aree ad elevata naturalità e di notevole pregio naturalistico.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali ed esercitazioni in campo/laboratorio

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di botanica ed ecologia

Frequenza lezioni

Fortemente consigliata

Contenuti del corso

Il corso ha come obiettivo principale quello di fornire gli elementi utili per la comprensione e la valorizzazione della diversità ecosistemica del Mediterraneo. In particolare, attraverso una disamina delle principali caratteristiche della diversità vegetale del Mediterraneo, il corso mira a fornire una conoscenza del capitale naturale della Sicilia. Ciò al fine di comprenderne non solo origine e trasformazioni, ma soprattutto per avere competenze utili per la valorizzazione, gestione e fruizione di aree ad elevata naturalità e di notevole pregio naturalistico.


Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

 

Goal N. 15 VITA SULLA TERRA

Target 15.1 Entro il 2020, garantire la conservazione, il ripristino e l'uso sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e nell’entroterra e dei loro servizi, in particolare le foreste, le zone umide, le montagne e le zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali

 

Target 15.2 Entro il 2020, promuovere l'attuazione di una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, fermare la deforestazione, promuovere il ripristino delle foreste degradate e aumentare notevolmente l’afforestazione e riforestazione a livello globale

 

Target 15.4 Entro il 2030, garantire la conservazione degli ecosistemi montani, compresa la loro biodiversità, al fine di migliorare la loro capacità di fornire prestazioni che sono essenziali per lo sviluppo sostenibile

 

Target 15.5 Adottare misure urgenti e significative per ridurre il degrado degli habitat naturali, arrestare la perdita di biodiversità e, entro il 2020, proteggere e prevenire l'estinzione delle specie minacciate

 

Target 15.8 Entro il 2020, adottare misure per prevenire l'introduzione e ridurre significativamente l'impatto delle specie alloctone (aliene) invasive sulla terra e sugli ecosistemi d’acqua e controllare o eradicare le specie prioritarie

 

Target 15.9 Entro il 2020, integrare i valori di ecosistema e di biodiversità nella pianificazione nazionale e locale, nei processi di sviluppo, nelle strategie di riduzione della povertà e account nella contabilità

 

Modalità:

seminario dedicato

visita di studio

materiali di approfondimento

Testi di riferimento

1) Pignatti. S., 1994. Ecologia del paesaggio. UTET


2) Dispense e altro materiale didattico utile ai fini dello studio sarà fornito dal docente

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Concetti base della biodiversità in ambito vegetale. 
2Il Mediterraneo, un hotspot di diversità
3Ricchezza floristica e vegetazionale degli habitat mediterranei 
4Trasformazione del paesaggio vegetale mediterraneo. 
5Analisi degli impatti antropici sulla diversità vegetale, con particolare attenzione agli ambienti insulari.
6Gestione, tutela e valorizzazione degli habitat naturali e semi-naturali della Sicilia.
7Attività in campo: riconoscimento e funzionalità ecosistemiche degli habitat naturali della Sicilia, ruolo delle aree protette nella conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Domande inerenti gli argomenti trattati durante le lezioni frontali e discussione analitica sulle attività svolte in campo e/o laboratorio

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Tutti gli argomenti trattati a lezione sono richiesti con la stessa frequenza.