EDUCAZIONE E FILOSOFIA NEL MONDO GRECO
Anno accademico 2024/2025 - Docente: CHIARA MILITELLORisultati di apprendimento attesi
Dopo aver seguito l’insegnamento di Educazione e filosofia nel mondo antico, lo studente avrà compreso come è nato il pensiero filosofico, conoscerà gli aspetti fondamentali della riflessione filosofica antica, con particolare attenzione al tema dell’educazione (paideia), avrà colto gli elementi di continuità e di rottura del pensiero contemporaneo rispetto a quello antico, e avrà assimilato le differenze tra i vari tipi di rapporti educativi e tra i vari modelli intellettuali ed etici che si riscontrano nella storia greca. Ciò abituerà lo studente a confrontarsi con un “altro” lontano nel tempo, il che sarà a sua volta utile per comprendere chi proviene oggi da una cultura diversa. Dal punto di vista più specificamente metodologico, lo studente sarà dotato degli strumenti ermeneutici necessari per riconoscere l’origine e lo sviluppo iniziale delle principali questioni storico-filosofiche, per comprendere i testi filosofici antichi e cogliere le teorie fondamentali in essi esposti, per capire quali sono le radici della civiltà “occidentale”, e per applicare i metodi propri della filosofia al campo di studio dell’educazione. In generale, lo studente avrà un quadro chiaro degli strumenti teorici e metodologici usati nello studio della filosofia e dei processi formativi propri dell’antichità.
Lo studente sarà, ancora, in grado non solo di valutare in modo personale le diverse teorie attuali sul pensiero antico, ma anche di applicare con spirito critico le lezioni dei filosofi antichi ai problemi educativi moderni. Lo studente avrà acquisito padronanza del vocabolario filosofico antico, ma soprattutto avrà consapevolezza dell’importanza dell’uso di un lessico tecnico preciso. Lo studente, infine, avrà coltivato le proprie capacità di apprendimento, tra cui quella (particolarmente importante ma non sempre curata) di comprendere un testo scritto in forma non-trattatistica, e sarà abituato a consultare gli esperti nei momenti cruciali del proprio percorso di auto-apprendimento.
Gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
Conoscenza e capacità di comprensione (DD1):
• Conoscere teorie e modelli propri della filosofia antica per interpretare gli eventi educativi e formativi.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2):
• Collegare i contenuti teorici e metodologici appresi alla interpretazione dei testi filosofico-educativi antichi.
Autonomia di giudizio (DD3):
• Valutare la pertinenza delle teorie antiche studiate rispetto ai problemi educativi moderni.
Abilità comunicative (DD4):
• Saper comunicare e condividere l’analisi degli eventi a partire dalle conoscenze della storia del proprio ambito professionale.
Capacità di apprendimento (DD5):
• Saper definire un proprio piano di sviluppo personale, monitorando le proprie azioni.
• Saper promuovere azioni di autovalutazione orientate al proprio sviluppo professionale.
Lo studente sarà, ancora, in grado non solo di valutare in modo personale le diverse teorie attuali sul pensiero antico, ma anche di applicare con spirito critico le lezioni dei filosofi antichi ai problemi educativi moderni. Lo studente avrà acquisito padronanza del vocabolario filosofico antico, ma soprattutto avrà consapevolezza dell’importanza dell’uso di un lessico tecnico preciso. Lo studente, infine, avrà coltivato le proprie capacità di apprendimento, tra cui quella (particolarmente importante ma non sempre curata) di comprendere un testo scritto in forma non-trattatistica, e sarà abituato a consultare gli esperti nei momenti cruciali del proprio percorso di auto-apprendimento.
Gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
Conoscenza e capacità di comprensione (DD1):
• Conoscere teorie e modelli propri della filosofia antica per interpretare gli eventi educativi e formativi.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2):
• Collegare i contenuti teorici e metodologici appresi alla interpretazione dei testi filosofico-educativi antichi.
Autonomia di giudizio (DD3):
• Valutare la pertinenza delle teorie antiche studiate rispetto ai problemi educativi moderni.
Abilità comunicative (DD4):
• Saper comunicare e condividere l’analisi degli eventi a partire dalle conoscenze della storia del proprio ambito professionale.
Capacità di apprendimento (DD5):
• Saper definire un proprio piano di sviluppo personale, monitorando le proprie azioni.
• Saper promuovere azioni di autovalutazione orientate al proprio sviluppo professionale.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L’insegnamento
sarà svolto tramite lezioni frontali, metodo che garantirà la trasmissione dei
contenuti e dei metodi. Per raggiungere gli obiettivi relativi alle capacità di
apprendimento e comunicazione, durante le lezioni saranno incoraggiate le
domande di chiarimento e approfondimento da parte degli studenti. Le lezioni
includeranno la lettura guidata di un testo classico, al fine di sviluppare la
capacità di lettura dei vari tipi di opere filosofiche.
Prerequisiti richiesti
Non è
richiesta alcuna conoscenza propedeutica.
Frequenza lezioni
La
frequenza del corso è fortemente consigliata, perché l’esposizione delle teorie
filosofiche ed educative antiche e la spiegazione dei testi classici da parte
del docente facilita molto l’acquisizione dei contenuti da parte degli
studenti.
Contenuti del corso
La
questione della giustizia. La vita individuale e il governo della comunità
politica. L’anima. La teoria delle Idee. La filosofia come dialettica. Il Bene
come valore supremo. Il movimento argomentativo di Platone. La storia e la
politica. La kallipolis. Platone e la democrazia. Logica politica e logica
psicologica. L’epithymia. Schiavitù dell’anima, schiavitù della città.
Testi di riferimento
1. Mario Vegetti, Guida alla lettura della «Repubblica» di Platone, Bari (Laterza) 2024, 146 pp. ISBN 9788842058953.
2. Platone, La Repubblica. Libri VIII-IX, traduzione e commento a cura di Mario Vegetti, Napoli (Bibliopolis) 2005, pp. 13-168 e 295-538 [= introduzione, testo, saggi A, E, F, G, H, I]. ISBN 88-7088-507-0.
2. Platone, La Repubblica. Libri VIII-IX, traduzione e commento a cura di Mario Vegetti, Napoli (Bibliopolis) 2005, pp. 13-168 e 295-538 [= introduzione, testo, saggi A, E, F, G, H, I]. ISBN 88-7088-507-0.
Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
---|---|---|---|---|
Mario Vegetti | Guida alla lettura della «Repubblica» di Platone | Laterza | 2024 | 9788842058953 |
Platone | La Repubblica. Libri VIII-IX, traduzione e commento a cura di Mario Vegetti | Bibliopolis | 2005 | 88-7088-507-0 |
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | La genesi della Repubblica di Platone | 1 (cap. 1) |
2 | La struttura della Repubblica di Platone | 1 (cap. 2) |
3 | Analisi della Repubblica di Platone | 1 (cap. 3) |
4 | La fortuna della Repubblica di Platone | 1 (cap. 4) |
5 | I libri VIII e IX della Repubblica di Platone | 2 (introduzione e testo) |
6 | Il tempo, la storia, l’utopia | 2 (saggio A) |
7 | Platone contro la democrazia | 2 (saggio E) |
8 | La città delle api | 2 (saggio F) |
9 | Il tiranno | 2 (saggio G) |
10 | Desideri: fenomenologia degenerativa e strategie di controllo | 2 (saggio H) |
11 | L’infelicità dell’ingiusto: il caso del tiranno | 2 (saggio I) |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esami di profitto tramite prova orale. Non sono previste prove in itinere.
Verifica orale, valutata sulla base dei seguenti elementi: pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate (necessaria per passare l’esame); qualità dei contenuti, capacità di collegamento tra le varie parti del programma, proprietà di linguaggio filosofico, capacità espressiva complessiva (tutti elementi che contribuiscono alla valutazione finale, sempre a patto che le risposte siano pertinenti).
Verifica orale, valutata sulla base dei seguenti elementi: pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate (necessaria per passare l’esame); qualità dei contenuti, capacità di collegamento tra le varie parti del programma, proprietà di linguaggio filosofico, capacità espressiva complessiva (tutti elementi che contribuiscono alla valutazione finale, sempre a patto che le risposte siano pertinenti).
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Quali eventi traumatici sono a monte del processo intellettuale che condusse Platone a concepire la Repubblica?
Perché il libro X della Repubblica è apparso ad alcuni incoerente rispetto al resto dell’opera?
Qual è l'obiettivo principale dei libri VIII e IX della Repubblica?
Come nasce la tirannide secondo Platone?
Legga questo passo della Repubblica di Platone e ne spieghi il significato, contestualizzandolo all’interno dell’opera.
Perché il libro X della Repubblica è apparso ad alcuni incoerente rispetto al resto dell’opera?
Qual è l'obiettivo principale dei libri VIII e IX della Repubblica?
Come nasce la tirannide secondo Platone?
Legga questo passo della Repubblica di Platone e ne spieghi il significato, contestualizzandolo all’interno dell’opera.