PEDAGOGIA SPERIMENTALE

Anno accademico 2018/2019 - 3° anno - Curriculum Educatore nei servizi per l'infanzia
Docente: Valeria DI MARTINO
Crediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche utili a progettare e condurre una ricerca empirica finalizzata alla valutazione dell'efficacia degli interventi educativi. Nelle lezioni frontali vengono presentati quadri teorici, approcci, tecniche e strumenti di indagine dello sperimentalismo educativo. Tali conoscenze sono applicate nel corso delle esercitazioni laboratoriali, svolte nell’ambito di ricerche finalizzate alla valutazione dell’efficacia degli interventi educativi.

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:

conoscere le fasi della ricerca empirica in ambito educativo;
conoscere le principali fasi principali attraverso cui condurre revisioni sistematiche della letteratura e meta-analisi;
riconoscere evidenze di ricerca con diversi gradi di affidabilità;
saper progettare una ricerca empirica applicando le fasi di ricerca ad un contesto definito;
saper utilizzare e costruire strumenti per la rilevazione dei dati (questionario, scaletta di intervista, griglia di osservazione ecc.…);
saper analizzare dati quantitativi e qualitativi ed essere in grado di controllare ipotesi di ricerca tramite analisi statistiche monovariate e bivariate;
saper comunicare ed interpretare i risultati di una ricerca empirica tramite la redazione di un rapporto di ricerca.

Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche utili a progettare e condurre una ricerca empirica finalizzata alla valutazione dell'efficacia degli interventi educativi. Nelle lezioni frontali vengono presentati quadri teorici, approcci, tecniche e strumenti di indagine dello sperimentalismo educativo. Tali conoscenze sono applicate nel corso delle esercitazioni laboratoriali, svolte nell’ambito di ricerche finalizzate alla valutazione dell’efficacia degli interventi educativi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le attività didattiche saranno condotte privilegiando modalità di apprendimento attivo, alternando lezioni frontali ad attività collaborative a coppie e in gruppo, discussioni collettive, esercitazioni ed attività di valutazione formativa.


Prerequisiti richiesti

È importante che lo studente possegga le principali conoscenze e capacità acquisite negli insegnamenti precedenti, riguardanti, in modo particolare, le principali teorie educative e dell’apprendimento.


Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Durante le attività d’aula gli studenti avranno modo di lavorare attivamente sui contenuti di apprendimento oggetto del corso e di costruire i materiali che saranno oggetto di discussione del colloquio orale.


Contenuti del corso

L’insegnamento riguarda in particolare le seguenti tematiche:

La ricerca empirica in educazione: approcci, paradigmi e modelli.
La pianificazione della ricerca (scelta del problema, definizione delle ipotesi, formulazione del disegno di ricerca, scelta dell’unità di analisi).
Gli stili di ricerca: definizioni e caratteristiche (ricerca etnografica, studio di caso, ricerca-azione, survey, ricerca sperimentale e quasi-sperimentale, ricerca misurativa).
Tecniche e strumenti per la raccolta, la codifica e l’analisi dei dati.
La comunicazione dei risultati.
L’Evidence Based Education (origini, definizioni, metodi di ricerca, risultati e dibattito critico).


Testi di riferimento

I testi di riferimento sono i seguenti:

Benvenuto G. (2015). Stili e metodi della ricerca educativa. Roma: Carocci.
Vivanet G. (2014). Che cos’è l’Evidence Based Education. Roma: Carocci.

 

Per eventuali approfondimenti (facoltativi):

Hattie, J. (2016). Apprendimento visibile, insegnamento efficace. Trento: Erickson.
Trinchero R., Robasto D. (a cura di), 2014, Strategie per pensare. Attività evidence based per migliorare la didattica e gli apprendimenti in aula, Milano, Franco Angeli.
Sorzio P. (2006). La ricerca qualitativa in educazione. Problemi e metodi. Roma: Carocci.
Lucisano P., Salerni A. (2002). Metodologia della ricerca in educazione e formazione. Roma: Carocci.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica degli apprendimenti si realizzerà attraverso una prova scritta e un colloquio orale.

La prova scritta è costituita da 20 domande strutturate e semistrutturate volte ad indagare la completezza e precisione delle conoscenze e abilità acquisite durante il corso. Essa ha una durata di 45 minuti e si intende superata con almeno 12 risposte esatte.

Per i frequentanti, il colloquio orale consisterà nella presentazione dei materiali prodotti in itinere durante le lezioni.

Per gli studenti non frequentanti, invece, il colloquio orale sarà centrato sulla discussione di un’ipotesi progettuale di ricerca su un tema a scelta dello studente. L'ipotesi progettuale sarà costruita tenendo conto delle fasi della ricerca sperimentale classica. Le indicazioni per la costruzione del progetto saranno disponibili nella sezione “Documenti” della piattaforma Studium. L’ipotesi progettuale dovrà essere inviata alla docente una settimana prima dell’esame all'indirizzo email valeria.dimartino@unict.it e consegnata in cartaceo il giorno dell’esame.

La valutazione del colloquio orale, espressa in trentesimi, farà media con il voto della prova scritta e terrà conto, in modo particolare, dei seguenti criteri:

  • rigore nella stesura del progetto di ricerca in tutte le sue fasi;
  • adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica;
  • pertinenza dell’applicazione di metodologie, tecniche e strumenti;
  • capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma;
  • efficacia comunicativa nella riformulazione delle conoscenze.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Che cosa si intende per “evidenza” nell’ambito dell’EBE?

Uno strumento di misura si definisce valido se consente di:

 

  1. Ottenere misure prive di errore.
  2. Rilevare ripetutamente gli stessi risultati.
  3. Raggiungere l’accordo tra più valutatori.
  4. Misurare ciò che intende misurare.

 

Partendo dalle seguenti variabili, formula un’ipotesi di ricerca:

  • Variabile indipendente: apprendimento cooperativo
  • Variabile dipendente: autostima

 

Inserisci un numero accanto a ciascuna delle seguenti fasi in modo da ordinare i seguenti passaggi di costruzione e validazione di un questionario con domande chiuse:

__ definire operativamente il costrutto;

__ somministrare il questionario ad un campione;

__ elaborare i dati;

__ definire concettualmente il costrutto da misurare;