STORIA DELLA MEDICINA ANTICA
Anno accademico 2021/2022 - 2° anno - Curriculum Educatore nei servizi per l'infanziaCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi attesi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (DD1)
L’insegnamento si propone di fornire allo studente conoscenze e strumenti utili per la comprensione e l’interpretazione della storia della medicina antica attraverso l’indispensabile ausilio di molteplici testimonianze (testi letterari, papiri, iscrizioni, resti archeologici, reperti iconografici) provenienti dall’area del Mediterraneo e distribuite in un ampio arco temporale compreso fra l’età arcaica e la Tarda Antichità (medicina preippocratica, ippocratica, ellenistica, imperiale). Entro queste coordinate cronologiche si snoda il pensiero medico occidentale da una fase iniziale a carattere magico-superstizioso ad una terminale di tipo marcatamente scientifico-filosofico: conferire ampio spazio alla fruizione diretta delle fonti consegue molteplici obiettivi formativi, in quanto contribuisce allo sviluppo nello studente delle capacità di conoscere teorie e modelli in àmbito storico e geografico per interpretare gli eventi educativi e formativi, conoscere sistemi di relazione fra sincronia e diacronia, cogliere i nessi spazio-tempo e causa-effetto, stabilire collegamenti interdisciplinari attraverso la metodologia della ricerca storica, valutare eventi e processi di lunga durata in àmbito storico-sanitario.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2)
Attraverso lo studio della disciplina applicata ai diversi contesti socio-economici, politici e culturali lo studente acquisirà le capacità di collegare i contenuti teorici e metodologici appresi con l’interpretazione di eventi e processi passati, presenti e futuri, utilizzare metodologie adeguate agli obiettivi formativi e soprattutto individuare in àmbito sanitario spazi e tecniche di intervento degli specialisti sia in relazione ai progressi delle conoscenze mediche nei secoli, sia in relazione al rapporto con il malato, la cui figura conobbe un accresciuto interesse con l’avvento del Cristianesimo, sia ancora in relazione alla tutela e all’assistenza medico-sanitaria prestate a peculiari tipologie di pazienti, quali i minori, ma anche gli anziani e i disabili.
3. Autonomia di giudizio (DD3)
L’acquisizione dei contenuti disciplinari farà sviluppare nello studente la consapevolezza e la maturità necessarie per esprimere, con piena autonomia di giudizio, pareri e opinioni attraverso le capacità di rielaborazione, approfondimento e ripensamento critico dei contenuti appresi, cogliere il nesso fra obiettivi e risultati di una ricerca, tradurre l’analisi dei contesti di apprendimento nella formulazione di obiettivi e proposte di cambiamento e/o di trasformazione, vagliare e classificare dati sempre più complessi e soprattutto porre le principali teorie nosologiche, diagnostiche e terapeutiche – elaborate dal pensiero medico antico – in opportuna relazione sia con le patologie individuali sia con le malattie epidemiche sia ancora con la promozione del benessere e della salute dalla prima infanzia all’età adulta sino alla vecchiaia.
4. Abilità comunicative (DD4)
L’attenta analisi dei contenuti disciplinari offrirà allo studente la strumentazione necessaria per comunicare correttamente il senso delle proprie idee e delle proprie azioni, confrontarsi sul piano dialogico con interlocutori diversi (specialisti o meno), motivare, in forma orale e scritta, obiettivi, procedure e metodologie, valorizzare i differenti punti di vista e soprattutto adoperare in maniera appropriata il lessico tecnico della disciplina, utilizzando adeguatamente i mezzi espressivi propri dei linguaggi settoriali.
5. Capacità di apprendere (DD5)
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti necessari non solo per incrementare le proprie conoscenze in relazione all’accresciuta consapevolezza dei propri bisogni formativi, ma anche per affinare le proprie competenze nello studio di temi sempre più complessi e soprattutto per ampliare e perfezionare le proprie capacità di apprendimento e di utilizzo di metodologie innovative per far fronte a nuovi problemi.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze generali della storia antica (soprattutto imperiale e tardoantica), delle coordinate basilari della storia (tempo e spazio) e del significato di “documento”. Uso dell’atlante storico.
Frequenza lezioni
La frequenza non è obbligatoria, ma decisamente consigliata, sia perché i contenuti delle lezioni verranno puntualmente affiancati dalla proiezione di slides e integrati dalla spiegazione del docente, sia perché la comprensione dei suddetti contenuti verrà periodicamente verificata in aula attraverso un opportuno feedback formativo (lettura, analisi e commento di un documento storico; stesura di mappe concettuali).
Contenuti del corso
- fonti e metodi della ricerca: trattati, iscrizioni, ricette mediche nei papiri, resti archeologici, reperti paleopatologici
- medicina “omerica”, popolare e templare
- medicina scientifica e tappe evolutive: Ippocrate; l’età ellenistica e le “sette” mediche; l’età imperiale e la figura di Galeno; l’età tardoantica
- salute e malattia, cura e guarigione: ambiente e clima; patologie e diagnosi; epidemie; igiene e terapie (dietetica, farmacologica e chirurgica); strumenti, medicamenti e luoghi di degenza
- le specializzazioni mediche: ostetricia e ginecologia; oculistica; odontologia; psichiatria
- la relazione medico-paziente: la deontologia professionale; le responsabilità giuridiche e le sanzioni; la consapevolezza e la cooperazione del malato; la triade medico-malattia-paziente nella mentalità cristiana
- condizione sociale ed economica del medico: schiavo, affrancato e libero; medico di corte, municipale e militare; la donna e l’esercizio della medicina
Testi di riferimento
I. Andorlini-A. Marcone, Medicina, medico e società nel mondo antico, Firenze Le Monnier Università 2004, pp. 1-232.
V. Boudon-Millot, Galeno di Pergamo. Un medico greco a Roma, Roma Carocci Editore 2016, pp. 9-263.
G. Arena-M. Cassia, Marcello di Side. Gli imperatori adottivi e il potere della medicina, Acireale-Roma Bonanno Editore 2016, pp. 139-170; 203-254.
G. Arena, Scribi e "cavie" umane fra i servi di Galeno: usi e abusi di un medico illustre, in C. Giuffrida-M. Cassia-G. Arena (a cura di), Roma e i 'diversi'. Confini geografici, barriere culturali, distinzioni di genere nelle fonti letterarie ed epigrafiche fra età repubblicana e Tarda Antichità, Milano Le Monnier Università 2018, pp. 156-171.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | La medicina preippocratica. | Andorlini-Marcone, pp. 1-28. |
2 | La medicina ippocratica. | Andorlini-Marcone, pp. 29-38. |
3 | La medicina ellenistica. | Andorlini-Marcone, pp. 38-48. |
4 | La medicina imperiale e bizantina. | Andorlini-Marcone, pp. 49-64. |
5 | Le patologie. | Andorlini-Marcone, pp. 65-137. |
6 | Etica del medico e responsabilità del malato. | Andorlini-Marcone, pp. 138-163. |
7 | Medico e società in Grecia, in Egitto e a Roma. | Andorlini-Marcone, pp. 164-182. |
8 | Le fonti per la storia della medicina antica. | Andorlini-Marcone, pp. 183-195. |
9 | Galeno di Pergamo: educazione e formazione. | Boudon-Millot, pp. 9-110. |
10 | Galeno di Pergamo: scribi e ''cavie'' umane. | Arena, pp. 156-171. |
11 | Galeno di Pergamo: soggiorni a Roma e rapporti con gli imperatori. | Boudon-Millot, pp. 111-229. |
12 | Galeno di Pergamo: produzione scientifica ed eredità del sistema galenico. | Boudon-Millot, pp. 231-263. |
13 | Marcello di Side: medico e poeta nell'età di Marco Aurelio. | Arena-Cassia, pp. 139-170; 203-254. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
È prevista la somministrazione di un questionario a risposta multipla solo sulla piattaforma di Microsoft Teams. La prova verterà sui contenuti del testo di I. Andorlini-A. Marcone, Medicina, medico e società nel mondo antico, Firenze Le Monnier Università 2004, pp. 1-232. Ulteriori indicazioni operative saranno rese note tramite apposito avviso pubblicato su Studium.
Gli studenti devono superare tale prova con una votazione di almeno 18/30 per poter sostenere poi, in sede di appello ufficiale, la prova orale solo sulla rimanente parte del programma.
Gli studenti che non abbiano scelto di sostenere detta prova o che, pur avendola sostenuta, non abbiano ottenuto una votazione almeno sufficiente, possono ovviamente sostenere l’esame orale su tutto il programma in sede di appello ufficiale.
La valutazione della prova fa media nella formulazione del voto finale.
Prova finale: orale.
Qualora le condizioni lo dovessero richiedere, la verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica.
Verranno adottati i seguenti criteri di valutazione per l’assegnazione dei voti (sia per il questionario somministrato su Microsoft Teams sia per la prova finale orale):
- capacità di rielaborazione autonoma e di approfondimento critico dei contenuti acquisiti
- capacità di utilizzare adeguatamente i mezzi espressivi
- capacità di adoperare in modo appropriato il lessico tecnico della disciplina
- capacità di cogliere i nessi di spazio-tempo e causa-effetto
- capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari attraverso la metodologia della ricerca storica
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Le domande verteranno sui contenuti esposti a lezione dal docente e analiticamente sopra indicati fra gli argomenti della Programmazione. Tali argomenti non rappresentano soltanto il nucleo centrale e meramente esemplificativo dei diversi quesiti posti in sede d’esame, ma costituiscono anche lo spunto necessario per verificare in ogni singolo studente le capacità di approfondimento e ripensamento autonomo, le competenze espressive e lessicali, le abilità nei collegamenti interdisciplinari.