PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’ CON LABORATORIO
Anno accademico 2020/2021 - 1° anno - Curriculum Educatore sociale di comunita'- PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’: Raffaella C. STRONGOLI
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI: Raffaella C. STRONGOLI
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 181 di studio individuale, 54 di lezione frontale, 15 di laboratorio
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
- PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’
Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti conoscenze di base in ordine ai principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva in ambito educativo e formativo, con particolare riferimento al passaggio dall’integrazione all’inclusione, alle premesse metodologiche per favorire il processo inclusivo dei soggetti con disabilità, ai principali sistemi di classificazione in relazione alle caratteristiche originali dei soggetti con disabilità e del contesto di appartenenza, agli attuali approcci educativi alla disabilità, ai bisogni educativi speciali.
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI
Il laboratorio si propone di fornire alle studentesse e agli studenti conoscenze e competenze di base in ordine alle metodologie e alle strategie educative per favorire il processo inclusivo dei soggetti con bisogni educativi speciali ad ampio spettro, con riferimento alle caratteristiche originali dei soggetti e del contesto
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’
Tradizionale con esercitazioni laboratoriali, che avranno una funzione esclusivamente formativa (incideranno sulla didattica, non sul voto finale).
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI
Il laboratorio prevede lo svolgimento delle attività secondo le metodologie della flipped classroom e dello studio di caso.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
- PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’
Nessuno
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI
Consigliata la frequenza delle lezioni del corso di Pedagogia speciale e disabilità
Frequenza lezioni
- PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’
Non obbligatoria, ma fortemente consigliata
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI
Obbligatoria
Contenuti del corso
- PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’
Saranno oggetto di trattazione e approfondimento: caratteri della pedagogia speciale, il percorso storico di riconoscimento della disabilità e le principali normative di riferimento, il passaggio dalla prospettiva dell'integrazione a quella dell'inclusione, le classificazioni internazionali della disabilità, l'approccio antropologico dell'ICF, i bisogni educativi speciali e possibili configurazioni e progettazioni di attività educative per persone con disabilità.
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI
Configurazioni, pianificazioni e simulazioni di progetti inclusivi per persone con bisogni educativi speciali secondo l'approccio antropologico dell'ICF
Testi di riferimento
- PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’
- M. Pavone, L’inclusione educativa. Indicazioni pedagogiche per la disabilità, Mondadori Università, Milano, 2014, p. 308.
- L. Piccinino, C. Santa Maria, Non tanto diversi. Attività nei centri diurni per persone adulte con disabilità. Teoria e buone prassi, Franco Angeli, Milano, 2013, p. 272.
- D. Ianes, D. V. Macchia, La didattica per i bisogni educativi speciali. Strategie e buone prassi di sostegno inclusivo, Erickson, Trento , 2008 (da p. 9 a p. 136 e da p. 265 a 302)
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI
Un testo a scelta tra:
- A. Gaino, Il manicomio dei bambini. Storie di istituzionalizzazione, EGA-Edizioni Gruppo Abele, 2017 p. 224.
- T. Zappaterra, La lettura non è un ostacolo. Scuola e DSA, ETS, 2012, p. 212
- F. Riva, Il pesce che scese dall'albero, Sperling & Kupfer, 2017, p. 168.
- F. Magni, ll bambino che disegnava parole. Un viaggio verso l'isola della dislessia e una mappa per scoprirne i tesori, Giunti Editore, 2017, p. 372.
- P. C. Morello, Macchia, autobiografia di un autistico, Salani, 2016, p. 233.
- R. Powers, Chissenefrega dei matti. Il caos e lo strazio della salute mentale, Erickson, 2018, p. 384.
- F. Acanfora, Eccentrico. Autismo e Asperger in un saggio autobiografico, Effequ, 2018, p. 240.
Programmazione del corso
PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’ | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
---|---|---|---|
1 | Bisogni educativi speciali | Prima parte La didattica per i bisogni educativi speciali. Strategie e buone prassi di sostegno inclusivo | |
2 | Individualizzazione | Prima parte La didattica per i bisogni educativi speciali. Strategie e buone prassi di sostegno inclusivo | |
3 | Cosa studia la Pedagogia speciale | Prima parte L’inclusione educativa. Indicazioni pedagogiche per la disabilità | |
4 | Attività educative con adulti con disabilità | Seconda parte Non tanto diversi. Attività nei centri diurni per persone adulte con disabilità. Teoria e buone prassi, | |
LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | Attività nei centri diurni per persone con disabilità | ||
2 | Progettazione di attività educative |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’
L'esame prevede
-una prova scritta costituita da 20 domande a risposta multipla sui testi in programma
-chi passa la prova (con almeno 12 risposte esatte) deve sostenere, nello stesso giorno, l'esame orale.
Il numero di risposte esatte fornite alla prova scritta non predetermina meccanicamente né la prova orale né il voto finale. Nel corso della prova orale si approfondiscono criticamente le risposte fornite nel corso del test scritto.
Non è possibile dividere l'esame in due parti (lo scritto un appello, l'orale il successivo): chi passa lo scritto deve sostenere l'orale il giorno stesso.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI
L'esame prevede la realizzazione e la discussione di un progetto di inclusione su uno studio di caso realizzato nel corso delle attività laboratoriali.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’
Caratteri della pedagogia speciale
Differenza tra integrazione e inclusione
Peculiarità del modello antropologico dell'ICF
Quali scopi si propone l'individualizzazione didattica per i soggetti con bisogni educativi speciali
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI INTERVENTO IN CONTESTI EDUCATIVI E FORMATIVI SPECIALI
Realizzare e discutere un progetto di inclusione su uno studio di caso realizzato nel corso delle attività laboratoriali