STORIA DELLA MEDICINA ANTICA

Anno accademico 2020/2021 - 2° anno - Curriculum Educatore nei servizi per l'infanzia
Docente: Gaetano Maria ARENA
Crediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

  • delineare la storia della medicina antica con l’ausilio di molteplici testimonianze provenienti dall’area del Mediterraneo e distribuite in un ampio arco temporale compreso fra l’età arcaica e la Tarda Antichità, coordinate cronologiche entro le quali si snoda il pensiero medico occidentale da una fase iniziale a carattere magico-superstizioso ad una terminale di tipo marcatamente scientifico-filosofico: conferire ampio spazio alla fruizione diretta delle fonti consegue un duplice obiettivo formativo, in quanto contribuisce allo sviluppo nei discenti sia della capacità di cogliere i nessi spazio-tempo e causa-effetto sia della capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari attraverso la metodologia della ricerca storica;
  • presentare le principali teorie nosologiche, diagnostiche e terapeutiche elaborate dai medici antichi in relazione sia a patologie individuali, sia a malattie epidemiche, sia ancora alla promozione del benessere e della salute dalla prima infanzia all'età adulta sino alla vecchiaia;
  • definire gli spazi e le tecniche di intervento degli specialisti sia in relazione ai progressi delle conoscenze mediche, sia in relazione al rapporto con il malato, la cui figura conobbe un accresciuto interesse con l’avvento del Cristianesimo, sia ancora in relazione alla tutela e all'assistenza medico-sanitaria prestate a peculiari tipologie di pazienti, quali soprattutto i minori, ma anche gli anziani e i disabili;
  • descrivere e porre a confronto la posizione del medico in età ellenistica e in epoca romano-imperiale, evidenziandone analogie e differenze sul piano sociale, economico e giuridico, al fine di far acquisire agli studenti sia la capacità di rielaborare autonomamente e di approfondire i contenuti appresi, sia la capacità di adoperare in maniera appropriata il lessico tecnico della disciplina, sia ancora la capacità di utilizzare adeguatamente i mezzi espressivi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze generali della storia antica (soprattutto imperiale e tardoantica), delle coordinate basilari della storia (tempo e spazio) e del significato di “documento”. Uso dell’atlante storico.


Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria, ma decisamente consigliata, sia perché i contenuti delle lezioni verranno puntualmente affiancati dalla proiezione di slides e integrati dalla spiegazione del docente, sia perché la comprensione dei suddetti contenuti verrà periodicamente verificata in aula attraverso un opportuno feedback formativo (lettura, analisi e commento di un documento storico; stesura di mappe concettuali).


Contenuti del corso

  • fonti e metodi della ricerca: trattati, iscrizioni, ricette mediche nei papiri, resti archeologici, reperti paleopatologici
  • medicina “omerica”, popolare e templare
  • medicina scientifica e tappe evolutive: Ippocrate; l’età ellenistica e le “sette” mediche; l’età imperiale e la figura di Galeno; l’età tardoantica
  • salute e malattia, cura e guarigione: ambiente e clima; patologie e diagnosi; epidemie; igiene e terapie (dietetica, farmacologica e chirurgica); strumenti, medicamenti e luoghi di degenza
  • le specializzazioni mediche: ostetricia e ginecologia; oculistica; odontologia; psichiatria
  • la relazione medico-paziente: la deontologia professionale; le responsabilità giuridiche e le sanzioni; la consapevolezza e la cooperazione del malato; la triade medico-malattia-paziente nella mentalità cristiana
  • condizione sociale ed economica del medico: schiavo, affrancato e libero; medico di corte, municipale e militare; la donna e l’esercizio della medicina

Testi di riferimento

I. Andorlini-A. Marcone, Medicina, medico e società nel mondo antico, Firenze Le Monnier Università 2004, pp. 1-232.

V. Boudon-Millot, Galeno di Pergamo. Un medico greco a Roma, Roma Carocci Editore 2016, pp. 9-263.

G. Arena-M. Cassia, Marcello di Side. Gli imperatori adottivi e il potere della medicina, Acireale-Roma Bonanno Editore 2016, pp. 139-170; 203-254.

G. Arena, Scribi e "cavie" umane fra i servi di Galeno: usi e abusi di un medico illustre, in C. Giuffrida-M. Cassia-G. Arena (a cura di), Roma e i 'diversi'. Confini geografici, barriere culturali, distinzioni di genere nelle fonti letterarie ed epigrafiche fra età repubblicana e Tarda Antichità, Milano Le Monnier Università 2018, pp. 156-171.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La medicina preippocratica.Andorlini-Marcone, pp. 1-28. 
2La medicina ippocratica.Andorlini-Marcone, pp. 29-38. 
3La medicina ellenistica.Andorlini-Marcone, pp. 38-48. 
4La medicina imperiale e bizantina.Andorlini-Marcone, pp. 49-64. 
5Le patologie.Andorlini-Marcone, pp. 65-137. 
6Etica del medico e responsabilità del malato.Andorlini-Marcone, pp. 138-163. 
7Medico e società in Grecia, in Egitto e a Roma.Andorlini-Marcone, pp. 164-182. 
8Le fonti per la storia della medicina antica.Andorlini-Marcone, pp. 183-195. 
9Galeno di Pergamo: educazione e formazione.Boudon-Millot, pp. 9-110. 
10Galeno di Pergamo: scribi e ''cavie'' umane.Arena, pp. 156-171. 
11Galeno di Pergamo: soggiorni a Roma e rapporti con gli imperatori.Boudon-Millot, pp. 111-229. 
12Galeno di Pergamo: produzione scientifica ed eredità del sistema galenico.Boudon-Millot, pp. 231-263. 
13Marcello di Side: medico e poeta nell'età di Marco Aurelio.Arena-Cassia, pp. 139-170; 203-254. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sono previsti colloqui in itinere facoltativi e orali sulla prima parte del programma (testo di I. Andorlini-A. Marcone).

Gli studenti devono superare il colloquio in itinere con una votazione di almeno 18/30 per poter sostenere poi, in sede di appello ufficiale, la prova orale solo sulla seconda parte del programma.

Gli studenti che non abbiano scelto di sostenere il colloquio in itinere o che, pur avendolo sostenuto, non abbiano ottenuto una votazione almeno sufficiente, possono ovviamente sostenere l’esame orale su tutto il programma in sede di appello ufficiale.

La valutazione del colloquio in itinere fa media nella formulazione del voto finale.

Prova finale: orale.

Qualora le condizioni lo dovessero richiedere, la verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica.

Verranno adottati i seguenti criteri di valutazione per l’assegnazione dei voti (sia per il colloquio in itinere sia per la prova finale):

- capacità di rielaborazione autonoma e di approfondimento critico dei contenuti acquisiti

- capacità di utilizzare adeguatamente i mezzi espressivi

- capacità di adoperare in modo appropriato il lessico tecnico della disciplina

- capacità di cogliere i nessi di spazio-tempo e causa-effetto

- capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari attraverso la metodologia della ricerca storica


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le domande verteranno sui contenuti esposti a lezione dal docente e analiticamente sopra indicati fra gli argomenti della Programmazione. Tali argomenti non rappresentano soltanto il nucleo centrale e meramente esemplificativo dei diversi quesiti posti in sede d’esame, ma costituiscono anche lo spunto necessario per verificare in ogni singolo studente le capacità di approfondimento e ripensamento autonomo, le competenze espressive e lessicali, le abilità nei collegamenti interdisciplinari.