“La Maga di Oz”: un viaggio teatrale per l'inclusione, contro l'invisibilità pedagogica nella Fascia Trasformata della provincia di Ragusa

Martedì 1 ottobre, alle 15.30, presso il Centro Universitario Teatrale (CUT) dell’Università di Catania, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze del Centro Orizzonti a Colori della Fascia Trasformata della provincia di Ragusa porteranno in scena lo spettacolo "La Maga di Oz". Questo laboratorio teatrale è parte integrante del progetto "Liberi dall’invisibilità" di Save the Children, realizzato in collaborazione con l’Associazione "I Tetti colorati" e la Caritas diocesana di Ragusa. L'obiettivo è offrire opportunità educative e di crescita nella cosiddetta Fascia Trasformata della provincia di Ragusa, un vasto territorio rurale che si estende da Acate a Santa Croce Camerina, caratterizzato da coltivazioni in serra. In questa zona vivono e lavorano migliaia di braccianti, principalmente tunisini e rumeni, insieme alle loro famiglie. Le condizioni di vita sono spesso precarie: molte famiglie abitano in vecchie stalle o magazzini situati accanto alle serre, poiché la distanza e la mancanza di mezzi di trasporto rendono difficile lo spostamento verso i luoghi di lavoro. Questo territorio è emblematico per la sua complessità socioculturale e per la sua "invisibilità pedagogica", essendo carenti i servizi educativi. La marginalità e l'isolamento cui sono sottoposti questi lavoratori mettono a rischio i diritti fondamentali dei bambini e degli adolescenti, esponendoli al degrado, allo sfruttamento e all’isolamento. Attraverso il laboratorio teatrale, il progetto "Liberi dall’invisibilità" cerca di restituire a questi bambini/e,  ragazzi/e una parte di ciò che la realtà quotidiana, spesso segnata dallo sfruttamento, sottrae loro. Lo spettacolo "La Maga di Oz" diventa così un mezzo educativo per "dare voce", offrendo uno spazio di espressione e di crescita, sensibilizzando, al contempo, la comunità e il territorio su temi cruciali come l'inclusione e l'interculturalità.  

L’iniziativa scientifica e culturale, promossa nell’ambito delle attività del progetto di ricerca "Tempo e Tempi dell’educazione" (coordinato dalla prof.ssa Gabriella D’Aprile, Ordinaria di Pedagogia Generale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione) intende avere un impatto significativo sulla formazione interculturale e sui  processi di inclusione sociale, nel contrasto alle disuguaglianze e alla povertà educativa.

Introdurranno lo spettacolo teatrale Valentina Distefano, presidente dell'Associazione 'I Tetti Colorati' e Valeria Bisignano di Save the Children. Al termine della rappresentazione, seguirà un dibattito al quale interverranno Chiara Maria Bove, Ordinaria di Pedagogia Generale e Sociale all'Università di Milano Bicocca e Paolina Mulè, Ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Catania. Parteciperanno, inoltre, Vincenzo La Monica, responsabile del Progetto Presidio della Caritas diocesana di Ragusa e Davide Bocchieri, dottorando presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell' Università di Catania.

L’evento rappresenta non solo un’opportunità formativa, ma anche un'occasione per promuovere un confronto sui temi dell’interculturalità e dell’inclusione educativa e sociale tra studenti e studentesse, docenti universitari, pedagogisti ed educatori professionali socio-pedagogici impegnati sul campo. Attraverso il teatro, si intende promuovere il dialogo interculturale, creando ponti tra le diverse culture e rafforzando il senso di appartenenza a una comunità inclusiva.

 

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