La ricerca
Delegato scientifico della direttrice: Prof. Emanuele Coco
Il Dipartimento di Scienze della Formazione (DiSFor) svolge attività di ricerca congruente con la sua articolata composizione, in termini di aree disciplinari che lo compongono, e con specifiche mission di didattica e formazione e di collegamento con il territorio. Al Dipartimento sono connessi corsi di studio di area pedagogica, psicologica, e del turismo culturale. Sono stati, inoltre, sin dall’inizio tenuti corsi di formazione, master e perfezionamento per insegnanti di diversi gradi scolastici, curriculari e specializzati; formazione al job placement e all’orientamento professionale; formazione in diversi ambiti di utilità per il territorio regionale.
Coerentemente con ciò, e per conseguire obiettivi di ricerca che si possano collegare intrinsecamente con la didattica, nel Dipartimento sono presenti diverse aree disciplinari (Archeologica, Economico-Giuridica, Filosofica, Linguistico-letteraria, Medico-sanitaria, Pedagogica, Psicologica, Sociologica e Storico-geografica) costituite in gruppi di ricerca che contengono al loro interno anche dei sotto-gruppi che seguono linee di ricerca diverse ma complementari.
L’apparente eterogeneità delle aree disciplinari presenti costituisce un valore aggiunto in ottica multidisciplinare, considerata la doppia mission del Dipartimento che risponde ad esigenze di formazione (di base, specialistica e post-lauream, incluso l’aggiornamento del personale in servizio in ambiti disciplinari diversi) e di intervento nel territorio, scientificamente fondato, ma di utilità sociale, come testimoniano le molte convenzioni che vengono attivate con realtà richiedenti supporto e consulenza operativa.
Parallelamente alla costituzione dei gruppi di ricerca, sono presenti apposite sezioni dipartimentali (Psicologia, Scienze Filosofiche e sociali, Scienze Pedagogiche e Scienze Storiche, sociali e territoriali), in modo da coordinare al meglio gli obiettivi di ciascuna area e dei relativi laboratori di ricerca.
Attività svolta nel periodo 2016-2018
L’attività di ricerca dei docenti e degli assegnisti di ricerca afferenti al Dipartimento di Scienze della Formazione si concretizza in dodici laboratori di ricerca:
- Analisi dei fenomeni collettivi,
- Fenomeni sociali e interculturali;
- Filosofia, scienze e società;
- Geografia del turismo;
- Progettazione educativa e didattica;
- Psicologia del ciclo di vita e sue applicazioni;
- Psicologia sociale e Metodologia della ricerca psicosociale;
- Ricerca educativa;
- Salute organizzativa e Metodi di valutazione ed intervento sullo stress lavoro-correlato;
- Scienze cognitive;
- Storico e Museale dell’Educazione, della scuola e del libro per l’infanzia;
- Tecniche di osservazione del comportamento.
Oltre a questi laboratori, il Dipartimento conta anche un macro-laboratorio interdisciplinare, che diviene luogo di sperimentazione e di approfondimento dei temi collegati allo sviluppo locale partecipato.
Relativamente ai progetti di ricerca finanziati su fondi da bandi competitivi, nel periodo 2016-2018, nel Dipartimento sono stati finanziati 12 progetti di ricerca locali (10 progetti per il “Piano per la ricerca 2016/2018” e 2 progetti CHANCE), un cofinanziamento di attività di ricerca e scavo archeologico all’estero 2018/2019 e 9 progetti internazionali. Inoltre, 9 docenti (3 professori associati e 6 ricercatori) sono stati destinatari del “Fondo per il finanziamento delle attività di base di ricerca” (FFABR).
Rispetto alla produzione scientifica, il Dipartimento ha al suo attivo, per il triennio 2016-2018, un totale di 540 pubblicazioni, di cui 256 articoli su riviste scientifiche, 221 contributi in volume e 21 volumi.
Per quanto riguarda organizzazione di eventi scientifici e dissemination, nel periodo 2016-2018, presso il Dipartimento sono stati organizzati 56 eventi scientifici, tra convegni, congressi, seminari e tavole rotonde.
Infine, il personale docente afferente al Dipartimento è attivamente impegnato in comitati editoriali di riviste e collane scientifiche e alcuni docenti hanno ricevuto dei riconoscimenti o dei premi scientifici.
Obiettivi di ricerca nel periodo 2019-2021
L’obiettivo strategico che il Dipartimento si pone è quello di promuovere e sostenere ulteriormente la qualità e l’eccellenza nella ricerca in tutte le aree presenti, aumentandone anche l’impatto e la visibilità negli ambiti scientifici, nonché la rilevanza rispetto alle esigenze del territorio e degli attori che su esso operano (istituzioni, imprese, attività no-profit).
In linea con quanto previsto dal Piano Strategico di Ateneo 2019-2021 il Dipartimento si pone i seguenti obiettivi:
- Migliorare la visibilità dei risultati della ricerca del Dipartimento, attraverso un processo di comunicazione, nonché di collaborazione con gli enti finanziatori, con il mondo delle imprese, con le istituzioni, con la società. Al fine di raggiungere questo obietto, il Dipartimento si impegna in attività di: monitoraggio degli effetti della politica di finanziamento della ricerca; monitoraggio e valutazione della possibilità di incentivazione delle pubblicazioni in Open Access; promozione e sostegno alla organizzazione di eventi di divulgazione scientifica, anche con utilizzo dei canali multimediali per comunicare e condividere le iniziative di ricerca del Dipartimento (anche in linea con Obiettivi pertinenti alla terza missione).
- Migliorare e monitorare la performance dei ricercatori del Dipartimento (con particolare attenzione ai nuovi reclutati) incentivando una maggiore partecipazione a bandi competitivi e a gruppi di ricerca internazionale. Al fine di raggiungere questo obiettivo, il Dipartimento si impegna in attività di: monitoraggio della produzione scientifica dei ricercatori ogni due anni (in tempi intermedi tra due rilevazioni VQR); sostegno - in termini di servizi e supporto finanziario - alla presentazione di nuovi progetti in bandi competitivi internazionali e nazionali, in qualità di partecipante e in qualità di coordinatore; sensibilizzazione verso gli organi di Ateneo per la semplificazione delle procedure per utilizzo e gestione di finanziamenti ottenuti, nel rispetto delle norme vigenti e della trasparenza delle azioni; incentivazione della mobilità internazionale (in ingresso e in uscita), attraverso la predisposizione di fondi ad hoc e predisposizione di fondi ad hoc per i docenti stranieri che vogliono trascorrere un periodo di almeno un mese presso il Dipartimento.