STORIA DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE IN ETA' ROMANA
Anno accademico 2018/2019 - 1° anno - Curriculum Agenzie formative, servizi educativi, insegnamentoCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
Delineare la storia delle istituzioni educative in età romana, attraverso una prospettiva diacronica, volta a mostrare continuità e trasformazioni, fasi e ritmi di crescita del sistema educativo; presentare gli elementi di dipendenza ma anche di novità ed originalità degli istituti romani rispetto alle corrispettive istituzioni greche; evidenziare, attraverso l’analisi delle fonti, il rapporto osmotico che lega le istituzioni educative non solo ai vari aspetti della vita sociale ma anche alla politica di taluni imperatori, i cui interventi normativi incisero in modo particolare sulla politica scolastica.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
lezioni frontali; seminari di approfondimento.
Prerequisiti richiesti
Anche se l'assenza di nozioni preliminari approfondite non costiruisce un impedimento, sarebbe auspicabile una conoscenza di base delle linee generali della storia del mondo romano.
Frequenza lezioni
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata, perché l'uso di strumenti multimediali e le spiegazioni della docente faciliteranno l'apprendimento dei concetti fondamentali.
Contenuti del corso
Educazione e società, istruzione e formazione nella società romana; i mediatori ambientali ed istituzionali dell’educazione: la famiglia, la scuola, la bottega, il paedagogium, il collegium, la palestra, il servizio militare; l’istruzione professionale ed i saperi tecnici: l’agrimensore, l’architetto, il geografo, il medico, la levatrice, il veterinario, il maestro, il grammatico, il retore; aspetti di politica scolastica in età imperiale: istituzione di cattedre statali e municipali, remunerazione dei professores; educazione e formazione nella domus Augusta.
Testi di riferimento
- R. Frasca, Educazione e formazione a Roma. Storia, testi, immagini, Bari, Edizioni Dedalo 1996, pp. 11-546.
- M. Albana, Stato e istituzioni educative. Aspetti di politica scolastica in età imperiale, Catania, CULC 2000, pp. 9-102.
- M. Albana, Alfabetismo e prospettive di carriera: qualche riflessione sui litterati milites, «Annali della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Catania» 9, 2010, pp. 3-15 (on line: http://ojs.unict.it/ojs/index.php/annali-sdf/article/view/97)
- M. Albana, Educazione e formazione nella domus Augusta, «Annali della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Catania» 14, 2015, pp. 31-65 (on line: http://ojs.unict.it/ojs/index.php/annali-sdf/article/view/191)
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Educazione e società | |
2 | Multimedialità e comunicazione educativa | |
3 | La familia romana come mediatore istituzionale e ambientale dell’educazione | |
4 | La donna romana: modelli e realtà | |
5 | L’educazione ai ruoli | |
6 | Scuola ed educazione scolastica: il ludus primi magistri, la classe del grammaticus, la scuola del rhetor | |
7 | Donne e cultura scritta | |
8 | La bottega artigiana e il paedagogium | |
9 | Le associazioni giovanili | |
10 | L’esercito come istituzione educativa; i milites letterati | |
11 | Le professioni: agrimensore, architetto, il geografo | |
12 | L’ars medendi a Roma | |
13 | Politica scolastica imperiale nel I sec. d.C. | |
14 | Educazione e formazione nella domus Augusta | |
15 | Cultura e potere nell’età degli Antonini | |
16 | Remunerazione, privilegia e immunitates dei liberalium studiorum professores | |
17 | Mobilità studentesca nella tarda antichità: controllo amministrativo e controllo sociale | |
18 | l’Athenaeum di Roma e l''Università' di Costantinopoli |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Sono previste prove in itinere orali, facoltative, sulla prima parte del programma (testo di R. Frasca), da concordare con la docente tramite e-mail.
Gli studenti che superano la prova in itinere con una votazione di almeno 18/30 potranno completare l'esame sulla restante parte del programma in uno degli appelli ufficiali della sessione immediatamente successiva. La valutazione riportata nella prova in itinere farà parte del giudizio finale. Gli studenti che abbiano scelto di non sostenere la prova in itinere o che, pur avendola sostenuta, non abbiano ottenuto una votazione almeno sufficiente, possono ovviamente essere esaminati su tutto il programma in sede di appello ufficiale.
La valutazione avverrà in base a:
adeguatezza di espressione in merito ai contenuti e al metodo;
capacità di elaborare le conoscenze, cogliendo i nessi spazio-temporali e di causa-effetto;
capacità di approfondimento critico;
correttezza lessicale.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Le domande, sulle quali vertono le lezioni, sono elencate nella programmazione del corso. La conoscensca delle tematiche indicate costituisce il punto di partenza per verificare la capacità di rielaborazione e approfondimento critico da parte dello studente