TEORIA E METODI DELLA RICERCA SOCIOLOGICA
Anno accademico 2016/2017 - 2° anno - Curriculum Agenzie formative, servizi educativi, insegnamentoCrediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
Il corso ha il principale obiettivo di fornire allo studente le principali basi teoriche e empiriche della sociologia. Si propone pertanto di offrire una panoramica dei classici della sociologia, nonchè delle principali teorie sociologiche contemporanee. Quale approfondimento al quadro teorico si prevede la lettura e il commento di uno dei testi classici della sociologia (si vedano sotto i testi di riferimento). A completamento del suddetto quadro teorico è previsto lo studio delle più importanti teorie, americane ed europee, sull’azione collettiva, al fine di fornire allo studente un quadro generale, ma allo stesso tempo critico ed approfondito, sui diversi fenomeni collettivi. Inoltre, questa prima parte istituzionale avrà l’obiettivo di preparare lo studente alla teoria e ai metodi e tecniche della ricerca sociologica. L’approccio sarà quello secondo cui il ricercatore pone costantemente il dubbio sulla validità e attendibilità dell’oggetto per spiegare i fenomeni sociali; una buona conoscenza dei metodi e degli strumenti per la ricerca sociale sarà dunque requisito essenziale per apprendere la costruzione del disegno di ricerca, in un approccio sia standard che non standard.
Prerequisiti richiesti
Non è richesto alcun prerequisito.
Frequenza lezioni
La frequenza non è obbligatoria.
Contenuti del corso
PARTE ISTITUZIONALE: 1) Il rapporto tra teoria e ricerca; Émile Durkheim; Karl Marx; Max Weber; Georg Simmel; Talcott Parsons; L’interazionismo simbolico; Le teorie dell’azione sociale. 2) Lettura di un classico a scelta (si vedano sotto i testi di riferimento) 3) Origini degli studi sul comportamento collettivo: il contributo di Park; L’agire collettivo come processo sociale; Discontinuità e continuità nell’agire collettivo; Modelli di razionalità nell’azione collettiva; I movimenti sociali come referenti empirici; 4) Aspetti metodologici e funzioni della ricerca sociologica; Individuazione e formulazione del problema; Tecniche quantitative e tecniche qualitative a confronto; Il campionamento; L’intervista; Il questionario nell’inchiesta campionaria; Approcci standard e non standard alla scienza; La matrice dei dati e le sue righe: popolazione e campione; Le colonne della matrice: dalle proprietà alle variabili; Classificazione, conteggio, misurazione e scaling; Indicatori, validità e costruzione degli indici; La relazione tra variabili.
Testi di riferimento
1) Crespi F., Il pensiero sociologico, il Mulino, 2002, Bologna, pp. 9-76; 89-110; 159-167; 195-229; 265-277.
2) A scelta tra: E. Durkheim, Il suicidio; oppure Simmel G. La moda e La socievolezza; oppure Weber M., L'etica protestante e lo spirito del capitalismo (scelte diverse potranno essere concordate con il docente)
3) Daher L.M., L’azione collettiva. Teorie e Problemi, FrancoAngeli, 2002, Milano; pp. 13-108.
4) Daher L.M., Appunti di metodologia della ricerca sociologica, 2015 (dispensa on line), pp. 3-24 e Marradi A., Metodologia delle scienze sociali, il Mulino, 2007, Bologna, pp. 79-204.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Emile Durkheim | Crespi F., Il pensiero sociologico, il Mulino, 2002, Bologna, pp. 17-36 |
2 | Max Weber | Crespi F., Il pensiero sociologico, il Mulino, 2002, Bologna, pp. 49-63. |
3 | Georg Simmel | Crespi F., Il pensiero sociologico, il Mulino, 2002, Bologna, pp. 65-76. |
4 | Talcott Parsons | Crespi F., Il pensiero sociologico, il Mulino, 2002, Bologna, pp. 89-110. |
5 | L'interazionismo simbolico | Crespi F., Il pensiero sociologico, il Mulino, 2002, Bologna, pp. 159-167. |
6 | Le teorie dell'azione socialie | Crespi F., Il pensiero sociologico, il Mulino, 2002, Bologna, pp.195-229. |
7 | Individuazione e formulazione del problema | Daher L.M., Appunti di metodologia della ricerca sociologica, 2015, pp. 3-6. |
8 | Tecniche quantitative e tecniche qualitative a confronto | Daher L.M., Appunti di metodologia della ricerca sociologica, 2015, pp. 7-11. |
9 | L’intervista nelle scienze sociali | Daher L.M., Appunti di metodologia della ricerca sociologica, 2015, pp. 12-15. |
10 | Strategie di campionamento | Daher L.M., Appunti di metodologia della ricerca sociologica, 2015, pp. 16-19. |
11 | Il questionario nell’inchiesta campionaria | Daher L.M., Appunti di metodologia della ricerca sociologica, 2015, pp. 20-24. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame è orale.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Esempi di domande
La nozione di interazione interpretativa, secondo Blumer, tende a:
- rendere le persone uguali
- rendere le persone diverse
- rendere l’immagine del gruppo
La nozione di interazione interpretativa, secondo Blumer, tende a:
- rendere le persone uguali
- rendere le persone diverse
- rendere l’immagine del gruppo
Simon distingue il concetto di razionalità in:
- semplice e complessa
- sostanziale e procedurale
- economica e sociale
Cosa intende Durkheim per “morfologia sociale”?
a) Una serie di elementi connessi allo spazio in cui si era strutturata la società;
b) Una serie di elementi connessi alle singole individualità che compongono la società;
c) Una serie di elementi connessi al tempo.
L’intervista ha lo scopo di:
a) indagare le emozioni;
b) valutare le capacità;
c) rilevare situazioni, comportamenti, atteggiamenti, opinioni.
Cosa rappresentava per Marx la scuola nella società borghese?
a) L’espressione delle ideologie delle classi dominanti e non aveva altra funzione che riprodurre l’ordine costituito;
b) Il luogo per eccellenza in cui era possibile possedere una rielaborazione critica della cultura tradizionale;
c) Il luogo in cui si riproducono i significati