STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Anno accademico 2019/2020 - 2° anno
Docente: Salvatore VASTA
Crediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Costituiscono obiettivi del corso:

  • l’acquisizione di categorie e modelli di indagine, al fine di comprendere l’ampia gamma di posizioni all’interno della filosofia contemporanea nei secoli XX e XXI, attraverso i filosofi più rappresentativi;
  • l’acquisizione di capacità critiche, al fine di contestualizzare storicamente le dottrine dei filosofi;
  • l’acquisizione di capacità logiche e argomentative da applicare al loro pensiero, usando un linguaggio appropriato.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento è articolato in lezioni frontali (circa il 70% delle ore di attività in aula), nelle quali sono trattati tutti gli argomenti del corso e in una seconda parte (circa il 30%) dedicato al lavoro in aula, consistente in lavori di gruppo ed esercitazioni sul testo filosofico.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza delle questioni filosofiche e dei filosofi maggiormente rappresentativi nella storia della filosofia antica e moderna.


Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata per tutti gli studenti.

Durante le lezioni sono previste prove di verifica formativa. Esse mirano a far acquisire allo studente coscienza di quanto appreso, per affinare ed eventualmente reindirizzare il proprio metodo di studio. E' prevista una prova in itinere, da tenersi nel mese dicembre (la data verrà concordata nel corso delle lezioni). Gli studenti lavoratori certificati non frequentanti sono invitati a inizio corso a mettersi in contatto con il docente.


Contenuti del corso

Modulo A: Verranno illustrate le evoluzioni problematiche e le questioni critiche proprie della filosofia contemporanea nei secoli XX e XXI, attraverso i filosofi, movimenti e correnti più rappresentativi ( Le scuole e le filosofie post-hegeliane. Schopenhauer, Kierkegaard. Anti-idealismo e Marx. Nietzsche. Husserl e la tradizione fenomenologica. L’esistenzialismo: Jaspers e Heidegger. La scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno, Marcuse, Habermas. Logica, linguaggio e scienza: Russell, Wittgenstein, Circolo di Vienna, Popper.

Modulo B: Il concetto di "Tempo" nella filosofia heideggeriana.


Testi di riferimento

Modulo A: G. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea, Laterza, Bari 2014. Modulo B: M. Heidegger, Il concetto di tempo (1924), Adelphi, Milano 1998.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Le scuole e le filosofie post-hegeliane. Schopenhauer, KierkegaardG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.1) 
2Anti-idealismo e Marx G. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.3) 
3NietzscheG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.5) 
4Husserl e la tradizione fenomenologica G. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.10) 
5L’esistenzialismo: Jaspers e HeideggerG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.11) 
6La scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno, Marcuse, HabermasG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.13) 
7Logica, linguaggio e scienza: Russell, Wittgenstein, Circolo di Vienna, Popper.G. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (capp. 15 e 16) 
8Heidegger: riflessioni critiche sulla categoria di "Zeit" Heidegger, Il concetto di tempo (testo in pdf scaricabile da Studium) 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame finale si svolge oralmente. A metà corso (dicembre) verrà valutato il livello individuale di apprendimento, attraverso la somministrazione di un questionario. Tale prova di autovalutazione, può essere tenuta in considerazione per la formulazione del voto finale, se accettata dallo studente e ritenuta dal docente congruente con gli obiettivi prefissati dal corso. Il giudizio finale verrà formulato sulla base dei seguenti indicatori: Sistematicità di trattazione dei contenuti; Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti (possesso della terminologia filosofica); Capacità di rielaborare le conoscenze; Capacità di organizzare le conoscenze in funzione di obiettivi specifici; Livello di analiticità dimostrato in relazione alle tematiche oggetto del programma d'esame; Capacità di approfondimento critico.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Si mette in evidenza che al momento della prova intermedia e della prova orale finale, le domande sono differenziate a seconda dell'imput cognitivo che si fornisce allo studente e a partire dal quale egli è tenuto a dimostrare: 1) conoscenza dei contenuti (primo livello), 2) capacità di analisi (secondo livello) e 3) attitudine alla problematizzazione e alla comparazione critica (terzo livello). Vengono, pertanto, considerate imprescindibili per il superamento della prova d'esame tutte le domande relative alla contestualizzazione storica dei filosofi, la comprensione del corretto significato dei termini e dei concetti base relativi alle loro filosofie, nonché la corretta attribuzione ai filosofi delle loro opere principali e la conoscenza sommaria dei contenuti che a queste ultime si riferiscono. (Esempi di domande: Apollineo e dionisiaco in Nietzsche; Hegel: date di pubblicazione e titoli delle opere più rilevanti; Messa a confronto della categoria di Essere in Jaspers e Heidegger; Caratteri specifici della genesi del Capitale; Apporto della componente sociologica alla matrice filosofica nella Scuola di Francoforte; Analisi critica delle diverse posizioni all'interno del Circolo di Vienna).