PSICOLOGIA CLINICA DELL'INVECCHIAMENTO
Anno accademico 2024/2025 - Docente: ALBERTO SARDELLARisultati di apprendimento attesi
Il corso intende preparare i futuri psicologi clinici ad affrontare le sfide costituite dall’allungamento della vita e dall’andamento demografico della popolazione italiana, mettendo a fuoco i cambiamenti neurocognitivi, emotivi e affettivo-relazionali dell’età anziana, i processi legati all'invecchiamento fisiologico e patologico ed i relativi interventi a sostegno della longevità attiva e dell’invecchiamento di successo. Verrà esaminato l’impatto delle patologie croniche e dei fattori psicologici di rischio o di protezione sulle traiettorie dell’invecchiamento e sul funzionamento neuropsicologico, affettivo e funzionale nell’anziano “fragile” o a rischio di fragilità, in linea con i principi della valutazione e dunque dell'intervento multidimensionali.
L’obiettivo è di fornire gli strumenti metodologici e pratici per la gestione clinica del paziente anziano, con particolare attenzione alla identificazione degli indicatori di fragilità psicologica che possono incidere sul benessere della persona anziana. Il corso prevede, inoltre, l’acquisizione dei principali metodi, quantitativi e qualitativi, per l’individuazione precoce dei segni di deterioramento cognitivo e la messa a punto di progetti di intervento evidence based.
Al termine dell’insegnamento lo studente: conseguirà le conoscenze necessarie per operare nell’ambito della psicologia clinica dell’invecchiamento e le competenze relative alle valutazioni e interventi specifici. Avrà maturato le conoscenze relative alle diverse tematiche oggetto delle lezioni e comprenderà la connessione tra approcci teorici, risultati delle ricerche, strumenti di valutazione e progettazione degli interventi per le persone anziane e i loro care-giver. Lo studente acquisirà inoltre le competenze per intervenire con specifici strumenti psicologico-clinici sulla promozione dell’invecchiamento attivo e avvalersi di specifici interventi di prevenzione, diagnosi e intervento nei diversi contesti di cura.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Prerequisiti richiesti
Contenuti del corso
“Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”.
- Goal 3: Salute e benessere - Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età
- target 3.4: Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e la cura e promuovere la salute mentale e il benessere
Testi di riferimento
- Slide e materiale ad integrazione forniti dal docente
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La valutazione consisterà in un colloquio orale. Sarà un momento di verifica del percorso effettuato e di scambio individuale con il docente. Si richiede di padroneggiare la disciplina, di cogliere i nessi di interdipendenza tra le diverse tematiche, di dimostrare la capacità di organizzare le conoscenze tecniche in funzione di obiettivi specifici.
I criteri di valutazione si basano su:
- acquisizione dei principali modelli e degli approcci teorici della psicologia clinica dell’invecchiamento;
- chiarezza espositiva sui contenuti dell’insegnamento;
- competenza nell’uso del lessico specialistico
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Teorie dell' invecchiamento
- Differenza tra riserva cerebrale e riserva cognitiva
- Concetto di "intrinsic capacity"
- Modificazioni sensoriali nella persona anziana
- Teoria frontale dell'invecchiamento
- Memoria ed emozioni
- Peculiarità dell'impairment mnesico nell'anziano
- Definizione e modelli di fragilità
- Classificazione e caratterizzazione delle demenze
- Regolazione emotiva nell'invecchiamento
- Teorie dell'invecchiamento di successo
- I temi della depressione nell'anziano
- Disturbi d'ansia nell'anziano