PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI CON LAB.
Anno accademico 2018/2019 - 2° annoCrediti: 8
Organizzazione didattica: 200 ore d'impegno totale, 152 di studio individuale, 36 di lezione frontale, 12 di laboratorio
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
La finalità del corso è quella di fornire agli studenti i “concetti base” per l’analisi della dimensione “lavoro” all’interno delle organizzazioni complesse. L’apparato concettuale ed i relativi strumenti operativi presentati durante il corso, avranno la funzione di guidare lo studente all’interno della disciplina, dalla sua nascita ai più recenti sviluppi, affrontando le dimensioni, sia teoriche che di applicazione sul campo, relative agli strumenti di analisi psicologica del lavoro, con riferimento alle nuove tipologie di organizzazione. Relativamente agli ambiti trattati all’interno del Laboratorio di Psicologia del lavoro, particolare attenzione sarà rivolta a metodi e strumenti relativi alla socializzazione lavorativa ed ai processi di selezione del personale. |
Prerequisiti richiesti
Conoscenze e nozioni-base di Psicologia generale e Sociologia generale
Frequenza lezioni
Non è previsto l'obbligo di frequenza ma è consigliata
Contenuti del corso
Storia e prospettive della psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Conoscere ed organizzare. La comunicazione nelle organizzazioni. L’organizzazione come cultura. Gruppi ed intersoggettività. La leadership ed il clima organizzativo. Conoscenza ed apprendimento nelle organizzazioni. Efficacia personale e collettiva. Cambiamento e sviluppo organizzativo. Decisioni e conflitto nelle organizzazioni. Le differenze individuali, le competenze ed i valori in ambito lavorativo. Le tipologie lavorative. Motivazione e soddisfazione lavorativa. I rischi psicosociali. La convivenza organizzativa.
Testi di riferimento
1. Argentero, P., Cortese, C., Piccardo, C. (2009). Psicologia delle organizzazioni. Milano: Raffaello Cortina (tutto ad esclusione dei capp. 1, 5, 11, 15, 17, 18, 19)
2. Argentero, P., Cortese, C., Piccardo, C. (2008). Psicologia del lavoro. Milano: Raffaello Cortina (tutto ad esclusione dei capp. 1 e 13)
3. Cortese, G.C., Dal Carlo, A. (2008). La selezione del personale. Milano: Raffaello Cortina.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Fondamenti storici e metodologici della psicologia delle organizzazioni | testo n° 1 |
2 | Dimensioni di analisi e costrutti dell'approccio psicologico alle organizzazioni | testo n° 1 |
3 | Strutture e processi organizzativi. Comunicare ed organizzare. La cultura ed i climi nell'organizzazione. Conoscenza ed apprendimento. La leadership. Gruppi e organizzazione. Efficacia personale e collettiva | testo n° 1 |
4 | Le decisioni nelle organizzazioni. Cambiamento e sviluppo organizzativo. Il conflitto e le emozioni nella vita organizzativa | testo n° 1 |
5 | Fondamenti storici e metodologici della psicologia del lavoro | testo n° 2 |
6 | Dimensioni di analisi e costrutti dell'approccio psicologico al lavoro | testo n° 2 |
7 | Le differenze individuali. I valori in ambito lavorativo. La competenza. La carriera e le tipologie lavorative. Motivazione e soddisfazione lavorativa. Ambiente, sicurezza e rischi psicosociali. La convivenza organizzativa. | testo n° 2 |
8 | La selezione del personale: modelli, tecniche e prassi | testo n° 3 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame si svolge in forma orale
Gli studenti frequentanti i laboratori e che intendono usufruire, attraverso convalida, delle corrispondenti ore ai fini del tirocinio, sono tenuti a redigere una relazione che riporta le riflessioni personali su uno dei temi trattati nei suddetti laboratori. Tale relazione sarà approvata dal docente al termine dell'esame e consegnata a cura dello studente consegnarla all'ufficio tirocini. La partecipazione attiva ai laboratori e la redazione della relazione finale esonera lo studente dal libro di testo n° 3 (La selezione del personale).
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Non è possibile individuare ed elencare serie prestabilite di "domande frequenti", circostanza questa che invoglierebbero alcuni studenti a centrare la preparazione solo su ciò che sarebbe indicato formalmente. In sede di esame, la valutazione sarà dunque centrata su domande di base ed altre di approfondimento su gli argomenti indicati all'interno del Syllabus.
Si espongono i criteri di valutazione che vengono seguiti per l'esame:
- Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti ed al metodo
- Ampiezza della consapevolezza tematica e correttezza lessicale
- Capacità di rielaborare le conoscenze
- Capacità di approfondimento critico