FONDAMENTI DELLA PSICOLOGIA

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Pasquale CAPONNETTO
Crediti: 10
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 190 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Il corso si propone di favorire la conoscenza delle principali tematiche della psicologia generale, della storia della psicologia e della psicologia della personalità. Mira altresì a favorire l’acquisizione della terminologia specifica della disciplina. Vengono illustrate le principali aree d’indagine della disciplina, tra le quali: l’attenzione, la percezione, la memoria, il pensiero, la comunicazione, il linguaggio e le emozioni.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, discussioni casi clinici, role playing, esercitazioni pratiche, ricorso a testimonianze, relazioni, elaborati o ricerche individuali svolte dagli studenti, lavori di gruppo, esperienze din apprendimento su piattaforme di ricerca online


Prerequisiti richiesti

capacità critica e di sintesi


Frequenza lezioni

non obbligatoria, ma fortemente consigliata.


Contenuti del corso

Il programma del corso prevede l’inquadramento storico della psicologia scientifica a partire dalla sua nascita e la sua autonomizzazione nel contesto della filosofia e della fisiologia dell’Ottocento. In questo quadro verranno esaminate in modo sistematico la storia, le teorie e i metodi della disciplina sviluppando alcuni temi che accompagnano specificamente la nascita della psicologia della personalità. Le linee tematiche principali riguardano: - La storia e la storiografia della psicologia; - il metodo nomotetico e l’idiografico; - l’epistemologia della psicologia della personalità; - il metodo clinico e le teorie psicodinamiche; - il metodo sperimentale con elementi di ricerca qualitativa e quantitativa. Il corso sviluppa le principali tematiche relative alle teorie e ai metodi d’indagine della psicologia generale. Vengono illustrate le principali aree d’indagine della disciplina, tra le quali: l’attenzione, la percezione, la memoria, il pensiero, la comunicazione, il linguaggio e le emozioni.


Testi di riferimento

  • Coon D., Mitterer J.O., Psicologia Generale, UTET De Agostini Scuola SpA, 2016 (totale 471 pp)
  • Lingiardi V., Gazzillo F., La Personalità ed i suoi disturbi, R.Cortina, 2014 (Esclusivamente la parte prima del libro: la personalità, dal capitolo 1 al capito 12. (totale 367 pp)


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione alla psicologia e ai metodi di ricercaDennis Coon, John O. Mitterer 
2Cervello e ComportamentoDennis Coon, John O. Mitterer 
3Sensazione e RealtàDennis Coon, John O. Mitterer 
4Percepire il mondoDennis Coon, John O. Mitterer 
5Stati di coscienzaDennis Coon, John O. Mitterer 
6Condizionamento e ApprendimentoDennis Coon, John O. Mitterer 
7La memoriaDennis Coon, John O. Mitterer 
8Pensiero e Immagini mentaliDennis Coon, John O. Mitterer 
9Linguaggio e comunicazioneDennis Coon, John O. Mitterer 
10IntelligenzaDennis Coon, John O. Mitterer 
11MotivazioneDennis Coon, John O. Mitterer 
12Le emozioniDennis Coon, John O. Mitterer 
13La personalitàDennis Coon, J.O. Mitterer, Lingiardi V., Gazzillo F. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le domande verteranno sulla conoscenza delle teorie, degli autori e dei principi di funzionamento dei processi. Non basta rispondere con degli esempi è possibile utilizzare gli esempi solo se questi servono ad una migliore e più ampia concettualizzazione dell’argomento in oggetto. Per esempio: domanda - parlare del condizionamento classico? La risposta non può limitarsi alla descrizione dell’esperimento di Pavlov, ma bisogna spiegare perché la scoperta di Pavlov, attraverso l’esperimento sui cani, è stata così importante per la psicologia. La risposta in questo caso deve vertere sulla definizione dei meccanismi implicati nel condizionamento e sul perché questo meccanismo è fondamentale per l’uomo (dopo la definizione e le altre informazioni necessarie lo studente dovrebbe esplicitare che questo meccanismo ha un valore adattivo perché attraverso esso l’uomo impara a dare valore di segnale a certi elementi dell’ambiente, il condizionamento permette di regolare il comportamento sulla base di “predizioni” di ciò che probabilmente accadrà, il condizionamento è un meccanismo adattivo, interviene nell’acquisizione delle relazioni di causa-effetto ecc.

Il libro di testo offre appposite sezioni per il ripasso con esempi di domande