PSICOLOGIA GIURIDICA E CRIMINOLOGICA
Anno accademico 2018/2019 - 3° annoCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 24 di lezione frontale, 12 di laboratorio
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
Il corso fornisce gli elementi di base per la comprensione delle applicazioni giuridiche e forensi della psicologia, con particolare riferimento agli aspetti criminologici e penalistici.
Prerequisiti richiesti
Il prerequisito è aver sostenuto il corso di Psicologia sociale, essenziale per i fondamenti delle teorie sulla devianza e sulla percezione sociale di essa.
Frequenza lezioni
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma consigliata per chi vuole approfondire alcuni aspetti pratici non presenti nei libri di
testo previsti per l'esame.
A tal fine vengono organizzati, all'interno delle lezioni, interventi di esperti del mondo giuridico (periti del tribunale, professionisti
impegnati nei dversi ambiti della psicologia giuridica): per questi momenti la frequenza è particolarmente utile, a prescindere
dall'utilizzazione o meno delle ore ai fini del laboratorio.
Contenuti del corso
Il corso tratta i seguenti argomenti:
- Gli ambiti e il percorso storico della psicologia giuridica
- Criminalità e reati. Teorie sulla devianza.
- La nozione di responsabilità. La capacità di intendere e volere.
- La punizione del reato e la psicologia penitenziaria. Le misure alternative alla detenzione.
- Gli aspetti e i processi riabilitativi. Finalità della riabilitazione.
- Reati dei minorenni e sui minorenni
- La tutela del minore a rischio
- La psicologia nel diritto civile: separazione e divorzio, affidamenti e adozioni, cambiamento di genere
- L'organizzazione del sistema giuridico italiano e gli spazi per la psicologia
- Gli strumenti e i metodi dello psicologo giuridico.
Testi di riferimento
1. Autori Vari, Criminologia e psicologia penale, Bonanno, Acireale-Roma, 2007 – pagine 212.
2. A. Xibilia, S. Di Nuovo, Il diritto e la mente: elementi di psicologia giuridico-forense, ed. Euno, 2012 pagine 138.
I temi trattati in questo volume nel capitolo 3 (pp. 59-132) saranno approfonditi con esemplificazioni pratiche nella parte
laboratoriale.
Tutti gli argomenti presentati a lezione e le parti dei testi sopra indicati sono parimenti uguali per la preparazione
dell'esame. Ovviamente non verranno richiesti in modo analitico i riferimenti normativi, che però è importante conoscere per
inquadrare le possibilità di intervento professionale dello psicologo giuridico.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | L'autore del reato, teorie della devianza, responsabilità | testo 1, parte I |
2 | * Ordinamento penitenziario, carcere e misure alternative | testo 1, parte II |
3 | Il probation minorile, riabilitazione, formazione | testo 1, parte I |
4 | strutture e funzioni dell'ordinamento giudiziario italiano | testo 2, cap. 1 |
5 | Compiti e strumenti della psicologia forense | testo 2, cap. 2 |
6 | la psicologia nell'area penale e civile, anche minorile | testo2, cap. 3 |
7 | Conoscenza dei termini giuridici | testo 2, p. 133 segg. |
8 | Linee guida per lo psicologo giuridico | testo 2, appendice |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame si svolge oralmente. I quesiti riguardano sia le parti generali dei testi sia le parti di approfondimento; le prime sono
essenziali per il superamento dell'esame, le altre determinano l'assegnazione del voto.
L'approfondimento personale di argomenti specifici del corso verranno positivamente valutati ai fini della votazione e
dell'assegnazione di una eventuale tesi in questo insegnamento. Per questo approfondimento individuale ci si può avvalere di
fonti indicate nella bibliografia dei testi consigliati, o di siti di psicologia giuridica, per esempio:
http://www.psicologiagiuridica.com/
http://www.aipgitalia.org/
http://www.psicologiagiuridica.net/
Altri materiali sono inseriti e aggiornati su STUDIUM
Si ricorda che per sostenere l'esame di questo insegnamento bisogna aver sostenuto quello propedeutico di PSICOLOGIA SOCIALE.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Piuttisto che un elenco di domande frequenti (che invoglierebbero alcuni studenti a centrare la preparazione solo sulle domande
che troverebbero scritte), si ribadisce che le domande saranno differenziate per difficoltà - alcune di base per il superamento
dell'esame, altre di approfondimento per ottenere i voti più alti della gamma - e si espongono i criteri di valutazione che vengono
seguiti per l'esame:
- Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti ed al metodo
- Capacità di rielaborare le conoscenze
- Capacita di organizzare le conoscenze in funzione di obiettivi specifici
- Sistematicità di trattazione
- Ampiezza della consapevolezza tematica e correttezza lessicale
- Capacità di approfondimento critico
- Capacità di collegamento interdisciplinare
- Capacità di trasferire le conoscenze ai contesti operativi