PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

Anno accademico 2016/2017 - 2° anno
Docente: Giuseppe SANTISI
Crediti: 8
Organizzazione didattica: 200 ore d'impegno totale, 164 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

La finalità del corso è quella di fornire agli studenti i “concetti base” per l’analisi della dimensione “lavoro” all’interno delle organizzazioni complesse. L’apparato concettuale ed i relativi strumenti operativi presentati durante il corso, avranno la funzione di guidare lo studente all’interno della disciplina, dalla sua nascita ai più recenti sviluppi, affrontando le dimensioni, sia teoriche che di applicazione sul campo, relative agli strumenti di analisi psicologica del lavoro, con riferimento alle nuove tipologie di organizzazione. Relativamente agli ambiti trattati all’interno del Laboratorio di Psicologia del lavoro, particolare attenzione sarà rivolta a metodi e strumenti relativi alla socializzazione lavorativa ed ai processi di selezione del personale.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze e nozioni-base di Psicologia generale e Sociologia generale


Frequenza lezioni

Non è previsto l'obbligo di frequenza ma è consigliata


Contenuti del corso

Storia e prospettive della psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Conoscere ed organizzare. La comunicazione nelle organizzazioni. L’organizzazione come cultura. Gruppi ed intersoggettività. La leadership ed il clima organizzativo. Conoscenza ed apprendimento nelle organizzazioni. Efficacia personale e collettiva. Cambiamento e sviluppo organizzativo. Decisioni e conflitto nelle organizzazioni. Le differenze individuali, le competenze ed i valori in ambito lavorativo. Le tipologie lavorative. Motivazione e soddisfazione lavorativa. I rischi psicosociali. La convivenza organizzativa.


Testi di riferimento

1. Argentero, P., Cortese, C., Piccardo, C. (2009). Psicologia delle organizzazioni. Milano: Raffaello Cortina (tutto ad esclusione dei capp. 1, 5, 11, 15, 17, 18, 19)
2. Argentero, P., Cortese, C., Piccardo, C. (2008). Psicologia del lavoro. Milano: Raffaello Cortina (tutto ad esclusione dei capp. 1 e 13)
3. Cortese, G.C., Dal Carlo, A. (2008). La selezione del personale. Milano: Raffaello Cortina.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Fondamenti storici e metodologici della psicologia delle organizzazionitesto n° 1 
2*Dimensioni di analisi e costrutti dell'approccio psicologico alle organizzazionitesto n° 1 
3*Strutture e processi organizzativi. Comunicare ed organizzare. La cultura ed i climi nell'organizzazione. Conoscenza ed apprendimento. La leadership. Gruppi e organizzazione. Efficacia personale e collettivatesto n° 1 
4*Le decisioni nelle organizzazioni. Cambiamento e sviluppo organizzativo. Il conflitto e le emozioni nella vita organizzativatesto n° 1 
5*Fondamenti storici e metodologici della psicologia del lavorotesto n° 2 
6*Dimensioni di analisi e costrutti dell'approccio psicologico al lavorotesto n° 2 
7*Le differenze individuali. I valori in ambito lavorativo. La competenza. La carriera e le tipologie lavorative. Motivazione e soddisfazione lavorativa. Ambiente, sicurezza e rischi psicosociali. La convivenza organizzativa.testo n° 2 
8*La selezione del personale: modelli, tecniche e prassitesto n° 3 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame si svolge in forma orale

Gli studenti frequentanti i laboratori e che intendono usufruire, attraverso convalida, delle corrispondenti ore ai fini del tirocinio, sono tenuti a redigere una relazione che riporta le riflessioni personali su uno dei temi trattati nei suddetti laboratori. Tale relazione sarà approvata dal docente al termine dell'esame e consegnata a cura dello studente consegnarla all'ufficio tirocini. La partecipazione attiva ai laboratori e la redazione della relazione finale esonera lo studente dal libro di testo n° 3 (La selezione del personale).


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Non è possibile individuare ed elencare serie prestabilite di "domande frequenti", circostanza questa che invoglierebbero alcuni studenti a centrare la preparazione solo su ciò che sarebbe indicato formalmente. In sede di esame, la valutazione sarà dunque centrata su domande di base ed altre di approfondimento su gli argomenti indicati all'interno del Syllabus.

Si espongono i criteri di valutazione che vengono seguiti per l'esame:

  • Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti ed al metodo
  • Ampiezza della consapevolezza tematica e correttezza lessicale
  • Capacità di rielaborare le conoscenze
  • Capacità di approfondimento critico