STORIA DELL'EPISTEMOLOGIA PER LA PSICOLOGIA
Anno accademico 2020/2021 - 1° annoCrediti: 8
Organizzazione didattica: 200 ore d'impegno totale, 152 di studio individuale, 48 di lezione frontale
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
Il corso propone un quadro storico e critico dei problemi inerenti la Teoria della conoscenza. Ha tre obiettivi formativi generali: illustrare i temi e gli autori chieve della storia dell'epistemologia; fornire strumenti critici per comprendere meglio l'operato e i risultati delle pratiche scientifiche; stimolare la riflessione critica riguardo agli approcci epistemologici, al dialogo tra pratiche scientifiche e scienze umane, alla conoscenza della "realtà interiore" (dimensione psichica).
Il corso è diviso in tre sezioni: 1. i problemi chiave dell'epistemologia; 2. il dibattito novecentesco attorno all scienza; 3. il dialogo tra epistemologia e psicologia.
La prima sezione illustrerà le ragioni per le quali la conoscenza oggettiva della realtà possa costituire un problema teorico di non semplice soluzione. Si parlerà della fallacia dei sensi, della psicologia empirista, dell'idealismo, della contrapposizione tra apparenza e realtà, delle risposte offerte da alcuni filosofi al problema dei sensi (Galileo e l'empirismo inglese). Verrà illustrata l'alternativa razionalista e il problema della contrapposizione mente/corpo. La sezione si conclude con la sintesi proposta da Kant e con alcuni riferimenti alle geometrie non euclidee, alle teorie della verità e al realismo fallibilista. Ciò permetterà alle studentesse e gli studenti di acquisire strumenti teorici che permettano loro di fare un uso consapevole e critico delle metodologie e dei risultati scientifici.
La seconda parte è dedicata agli argomenti più recenti del dibattito epsitemologico. Le finalità sono le medesime della sezione precedente, ma il discorso viene esteso ai protagonisti della critica della conoscenza che hanno operato nel corso del Novecento, in molti casi in relazione con la ricerca psicologica. Verrà illustrata la tradizione della "recived view" e gli argomenti a essa contraria, la svolta di di Kuhn e gli "stili di pensiero" di Fleck, le posizioni teoriche di Lakatos, l'addio alla ragione di Feyerabend, il costruittivismo e la dissoluzione della realtà, la scienza come pratica sociale, la relazione tra scienza e società.
La terza sezione affronta alcuni problemi specifici nelle relazioni tra scienza e psicologia. Gli esempi di questi reciproci scambi cambieranno di anno in anno, di modo da rendere più vivo e attuale l'insegnamento. Per l'anno in corso sono previsti i seguenti temi: l’influenza di Kant sul pensiero di Freud; il naturalismo di Wilhelm Reich; l’ecologia della mente di Bateson. La sezione si conclude con un approfondimento su Sogno, mito e simbolismo nella conoscenza della realtà interiore. Questa sezione, in aromonia con le precedenti, mira sia a fornire conoscenze specifiche sui ai temi trattati sia a rinforzare la riflessione critica sulla conoscenza della persona, di sé stessi e del paziente.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
1. Lezioni con proiezione di diapositive; 2. Lavoro interattivo con gli studenti durante le lezioni; 3. Riepilogo e valutazione dell'apprendimento (queste ultime non sono "prove in itinere" ma solo confronti colloquiali che si tengono all'inizio di ogni lezione e che servono al docente per verificare l'andamento dell'apprendimento e agli studenti per stimare la loro sintonia con il programma già svolto e la loro capacità di intervenire su tali argomenti). 4. Lavoro di gruppo in aula alla presenza del docente.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, a causa dell'emergenza Covid, potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Non sono necessari prerequisiti oltre quelli previsti dall'Ateneo e dal Corso di Studi. Consultare i regolamenti e la segreteria per informazioni.
Frequenza lezioni
La frequenza è consigliata. Le lezioni permettono di cogliere meglio il senso profondo degli argomenti trattati e le idee generali che li tengono insieme. Le lezioni suscitano momenti di dialogo tra i presenti che rendono lo studio più facile e proficuo.
Contenuti del corso
Il corso è diviso in tre sezioni: 1. i problemi chiave dell'epistemologia; 2. il dibattito novecentesco attorno all scienza; 3. il dialogo tra epistemologia e psicologia.
La prima sezione è dedicata a un'introduzione alle problematiche fondanti dell'epistemologia. TEMI TRATTATI: Il problema della conoscenza; Lo scetticismo sotto attacco; Lo scetticismo e i sensi; La psicologia empirista; Idea-ismo, apparenza e realtà; Qualità primarie e secondarie; Berkeley: l'idea-ismo diventa idealismo; Hume: l'idea-ismo diventa irrazionalismo; Le risposte a Hume sull'induzione; L'alternativa razionalista; La difesa del razionalismo di Descartes; Kant e il sintetico a priori; Geometrie non euclidee; Verità e teorie della verità; Il realismo fallibilista.
La seconda sezione è dedicata al dibattito epsitemologico del Novecento e alle più recenti acquisizione nell'ambito della teoria della conoscenza. TEMI TRATTATI: L’immagine “ricevuta” di scienza e la sua crisi, la svolta di Kuhn, le posizioni teoriche di Lakatos, l'addio alla ragione di Feyerabend; Epistemologia naturalizzata ed epistemologia evoluzionista; Il costruttivismo e la dissoluzione della realtà.
La terza parte affronta alcuni esempi di relazione tra epistemologia, psicologia e psicanalisi. Per l'anno in corso sono previsti i seguenti TEMI: l’influenza di Kant su pensiero di Freud; il naturalismo di Wilhelm Reich; l’ecologia della mente di Bateson; Sogno, mito e simbolismo nella conoscenza della realtà interiore.
Testi di riferimento
- A. Musgrave, Senso comune, scienza e scetticismo. Un’introduzione storica alla teoria della conoscenza, Raffaello Cortina editore, 1995 [360 pagine]
- F. Coniglione, Lontano da Popper. L'epistemologia post-positivista e le metamorfosi della razionalità scientifica, Bonanno editore, in corso di stampa, capitoli adottati disponibili in formato pdf su Studium [224 pagine]
- E. Coco, Dal cosmo al mare. La naturalizzazione del mito e la funzione filosofica, Olschki, 2017 [130 pagine]
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Il problema della conoscenza | Musgrave, cap. 1 |
2 | Lo scetticismo sotto attacco | Musgrave, cap. 2 |
3 | Lo scetticismo e i sensi | Musgrave, cap. 3 |
4 | La psicologia empirista | Musgrave, cap. 4 |
5 | Idea-ismo, apparenza e realtà | Musgrave, cap. 5 |
6 | Qualità primarie e secondarie | Musgrave, cap. 6 |
7 | Berkeley: l'idea-ismo diventa idealismo | Musgrave, cap. 7 |
8 | Hume: l'idea-ismo diventa irrazionalismo | Musgrave, cap. 8 |
9 | Le risposte a Hume sull'induzione | Musgrave, cap. 9 |
10 | L'alternativa razionalista | Musgrave, cap. 10 |
11 | La difesa del razionalismo: Descartes | Musgrave, cap. 11 |
12 | Kant e il sintetico a priori | Musgrave, cap. 12 |
13 | Geometrie alternative | Musgrave, cap. 13 |
14 | Verità e teorie della verità | Musgrave, cap. 14 |
15 | Il realismo fallibilista | Musgrave, cap. 15 |
16 | L’immagine “ricevuta” di scienza e la sua crisi | Coniglione, cap 1 |
17 | Thomas Kuhn, Imre Lakatos, Paul K. Feyerabend | Coniglione, cap. 2 |
18 | Epistemologia naturalizzata ed epistemologia evoluzionista | Coniglione, cap. 3 |
19 | Il costruttivismo e la dissoluzione della realtà | Coniglione, cap. 3 |
20 | L’influenza di Kant su pensiero di Freud | Dispense, pdf 1 |
21 | Il naturalismo di Wilhelm Reich | Dispense, pdf 2 |
22 | L’ecologia della mente di Bateson | Dispense, pdf 3 |
23 | Sogno, mito e simbolismo nella conoscenza della realtà interiore | Coco, capp. 1, 2, 3, 4, 7 e postilla |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame prevede due parti: una prova in itinere (test in forma scritta) e un esame finale (orale). Il superamento della prova in itinere dispensa gli studenti di esporre all'esame finale i contenuti del testo 2 (parte relativa all'epistemologia contemporanea). La prova in itinere ha validità un anno. Studentesse e studenti che non avessero sostenuto o superato la prova in itinere dovranno discutere all'esame orale tutti i contenuti previsti in programma.
A titolo di orientamento generale, si riportano di seguito i criteri di valutazione adottati:
- Adeguatezza di espressione e chiarezza espositiva
- Capacità di rielaborare le conoscenze
- Capacita di organizzare le conoscenze per tematiche e di creare connessioni tra diversi autori e/o problemi, aromentando correttamente le ragioni degli eventuali collegamenti proposti
- Ampiezza della consapevolezza tematica e correttezza lessicale
- Capacità di approfondimento critico
- Capacità di collegamento interdisciplinare
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1. Che problemi pone l'uso dei sensi quando si devono costruire conoscenze oggettive?
2. Quali sono le differenze e le comunanze tra razionalismo ed empirismo?
3. Che relazione possiamo avere tra scienza e società
4. Che valore può avere il sogno all'interno di una teoria della conoscenza?
5. Perché Freud si interessò all'opera di Kant?
NB: Queste domande hanno valore esemplicativo e non sono dunque vincolanti. L'esame verrà svolto nei modi propri di una conversione aperta volta a valutare non solo le conoscenze della/del candidata/o, ma anche la sua capacità critica ed espositiva, la proprietà di linguaggio, la dimestichezza con il gergo tecnico e la sua abilità a esprimere prestazioni intellettuali funzionali e creative. Si ricorda a tal proposito che le lezioni prevedono momenti di scambio tra il docente e i frequentanti che preparano a intervenire in modo critico secondo le modalità sopra elencate.