PREISTORIA E PROTOSTORIA

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Orazio PALIO
Crediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

(1) Acquisire la consapevolezza dei metodi e delle finalità dello studio della preistoria; (2) acquisire la conoscenza dello sviluppo delle fasi più antiche della storia della Sicilia, precedenti l’inizio della colonizzazione greca; (3) riconoscere le produzioni artigianali delle più importanti fasi preistoriche della Sicilia; (4) collocare i siti preistorici più importanti nel loro contesto geografico e culturale; (5) elaborare percorsi culturali tematici relativi alle più antiche civiltà siciliane.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

lezioni frontali e elaborazione di lavori di gruppo


Prerequisiti richiesti

Conoscenze relative alla preistoria acquisite al primo anno delle scuole superiori.


Frequenza lezioni

Facoltativa, ma fortemente consigliata


Contenuti del corso

  • Questioni di terminologia e breve presentazione dello sviluppo delle ricerche e delle teorie relative alla preistoria;
  • Breve riepilogo delle fasi pre- e protostoriche della Sicilia;
  • Accenni alla preistoria e alla protostoria della penisola italiana, con particolare riferimento agli aspetti relativi alla ricostruzione delle attività dei gruppi umani presi in considerazione;
  • Gli insediamenti; il territorio; l’economia.
  • Gli aspetti ideologici e simbolici: le pratiche funerarie e la produzione artistica di età preistorica.
  • I contatti della Sicilia e l’esterno: il Mediterraneo orientale (soprattutto l’Egeo) e centrale, il continente europeo.

Testi di riferimento

1. S. Tusa, La Sicilia nella Preistoria, Sellerio, Palermo.

 

2. E. Giannichedda, Archeologia teorica, Carocci, Roma.

 



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso. Definizioni e terminologia. I primi sviluppi della ricerca preistorica. Thomsen e il paradigma ''delle tre età''. La scoperta della ''antichità dell'Uomo'': Bouscher de Perthes. Il darwinismo in archeologia. J. Lubbock.Testo 2: cap. 2 
2Cronologia relativa e assoluta. Montelius e la tipologia. Petrie e la seriazione archeologica. La peridoizzazione della preistoria. Le teorie storico-culturali. Il diffusionismo. V. Gordon Childe.Testo 2: cap. 3 
3Il paleolitico. L'evoluzione umana e lo sviluppo delle attività di sussistenza. Le pratiche cerimoniali e funerarie.Testo 1: pp. 67-94 
4Il paleolitico in Sicilia. Il mesolitico: lo sviluppo delle società complesse nel Vicino Oriente. La cultura Natufiana. Il Mesolitico in Sicilia: la grotta Franchthi. Il mesolitico in Sicilia.Testo 1: pp. 94-102 
5Le sepolture della Grotta dell'Uzzo. L’arte paleolitica in Sicilia.Testo 1: pp. 102-120 
6Migrazione e/o acculturazione. Il processo di neolitizzazione.Testo 1: pp. 147-174 
7l neolitico nelle Isole Eolie. Lo sviluppo del neolitico in Sicilia. I villaggi e le nuove scoperte (Piano Vento e Stretto Partanna).Testo 1: pp. 175-197; 202-212 
8La transizione all’età del Rame. La Grotta della Chiusazza e la sequenza degli aspetti archeologici di età eneolitica.Testo 1: pp. 233-257 
9L’età del Rame nella Sicilia Occidentale e il fenomeno del Bicchiere Campaniforme.Testo 1: pp. 257-281; 305-312. 
10L’età del Rame nelle Isole Eolie. Le nuove scoperte: Roccazzo di Mazzara e la necropoli di Piano Vento.Testo 1: pp. 281-305 
11L’antica età del Bronzo. Introduzione.Testo 1: pp. 348-367 
12L’antica età del Bronzo. Le produzioni ceramiche. Testo 1: pp. 367-422 
13L’antica età del Bronzo. Gli insediamenti e le necropoli.Testo 1: pp. 367-422 
14L’antica età del Bronzo nelle Isole Eolie e nella Sicilia settentrionale.Testo 1: pp. 422-435 
15L’antica età del Bronzo. La facies archeologica di Rodì-Tindari-Vallelunga.Testo 1: pp. 331-348; 435-445. 
16La media età del Bronzo.Testo 1: pp. 473-534 
17La media età del Bronzo. Introduzione all’età del Bronzo Tardo e Finale.Testo 1: pp. 473-534 
18Le età del Bronzo tardo e finale.Testo 1: pp. 553-629 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale. L’esame intende verificare e valutare le conoscenze relative alla preistoria e alla protostoria, da un punto di vista sia teorico (origine e sviluppo dei principali fenomeni, organizzazione sociale e ricostruzione dell’ambiente simbolico ed ideologico dei gruppi umani esaminati, attività di sussistenza, ecoonomiche, sociali), sia pratico (ricostruzione di sequenze temporali e culturali, descrizione di siti, monumenti e manufatti). Rientrano nella valutazione anche la capacità di esprimersi dello studente, dell’uso della lingua italiana, della varietà e proprietà terminologica, della capacità di organizzare e sprimere concetti ed idee, anche complessi.

L’esame si svolgerà attraverso una serie di domande del docente (da tre a cinque, a seconda della complessità degli argomenti trattati), le quali saranno relative alla presentazione di una fase della preistoria, o di un particolare aspetto culturale, la localizzazione spazio-temporale e la descrizione di due o tre siti, il riconoscimento e la descrizione di un particolare manufatto.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 - Il concetto di Rivoluzione Neolitica per Gordon Childe

2 - Descrizione della Necropoli di Castelluccio (SR)

3 - La necropoli di Pantalica;

4 – La sequenza stratigrafica della Grotta della Chiusazza.