LEGISLAZIONE DEL TURISMO

Il corso si propone di fornire agli studenti le coordinate fondamentali per orientarsi nel vasto panorama della legislazione del turismo.

Preliminarmente saranno introdotti alcuni aspetti basilari dell’ordinamento giuridico (necessari per chi non ha mai affrontato lo studio di materie giuridiche).

La prima parte del corso sarà dedicata all'attualissima tematica del turismo sostenibile, partendo dalle indicazioni generali dettate dalle Nazioni Unite sulla sostenibilità (dalla United Nations Conference on the Human Environment del 1972 al Rapporto Brundtland, da Dichiarazioni e Programmi di Rio de Janeiro del 1992 alla Risoluzione di New York del 2015), per poi approfondire i documenti approvati dalla World Tourism Organization (Carta di Lanzarote del 1995, Codice etico del turismo del 1999, Programma "One Planet - Sustainable Tourism" del 2014).

Di seguito, si accennerà ad alcune iniziative dell’U.E. a sostegno del turismo sostenibile (per lo più da parte della Commissione a favore delle Regioni; da ultimo, il Protocollo di cooperazione tra Parlamento europeo e UNWTO; il Network of European Regions for a Sustainable and Competitive Tourism; Ecolabel per i servizi turistici) e dello Stato italiano (nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile).

Infine, sarà dedicata particolare attenzione ai riferimenti al turismo sostenibile nella normativa della Regione siciliana, quale modalità privilegiata per la valorizzazione del territorio.

La seconda parte del corso sarà dedicata alla disciplina delle imprese turistiche e delle attività turistiche, con riferimento, altresì, ai contratti stipulati in ambito turistico, nonchè ai profili di responsabilità degli operatori del settore.

Mediante un approccio molto pratico agli argomenti (con numerosi esempi e l'utilizzo di moduli, formulari, contratti-tipo, etc. in uso nel settore), si mirerà a sviluppare le capacità di applicazione concreta delle regole giuridiche, per permettere agli studenti, operatori turistici in formazione, di svolgere in futuro correttamente le proprie attività lavorative.

Per tale ragione, la frequenza è fortemente consigliata.

Durante lezioni frontali, la trattazione di ogni argomento del programma sarà preceduta da una introduzione dei concetti giuridici necessari per comprendere l'oggetto della trattazione e sarà accompagnata da numerosi esempi pratici e, ove possibile, dalla consultazione di siti web istituzionali (www.normattiva.it; www.beniculturali.it; www2.unwto.org; ...), nei quali è possibile reperire testi, dati e informazioni utili per gli studenti.

Saranno altresì svolte alcune esercitazioni per mettere in pratica e verificare l'acquisizioni delle nozioni teoriche (ad es., la compilazione di una S.C.I.A. da presentare allo S.U.A.P. di un Comune per l'avvio di un'attività ricettiva; ...).

Sarebbe auspicabile una conoscenza anche basilare dell'ordinamento giuridico italiano. Ad ogni modo, per facilitare la comprensione e lo studio della materia agli studenti che non hanno mai affrontato lo studio di materie giuridiche, saranno diffusamente trattati gli elementi fondanti il sistema giuridico, partendo dal concetto stesso di ordinamento, per poi approfondire i principali istituti del diritto pubblico e privato necessari per la comprensione degli argomenti trattati.

Non obbligatoria, ma fortemente consigliata.

I) Ordinamento giuridico. Fonti del diritto interno, comunitario ed internazionale.

II) Turismo e sostenibilità: un binomio (ormai) inscindibile?

III) Le imprese turistiche e le professioni turistiche.

IV) I contratti del turista.

V) Legislazione turistica della Regione siciliana (approfondimento solo per gli studenti frequentanti).

Renato Santagata, Diritto del turismo, UTET, 2018.

Esame orale.

Il Codice del turismo.

La responsabilità dell'albergatore.

Pacchetto turistico.

Le imprese turistiche.

Turismo sostenibile.

Uso turistico del demanio marittimo.