SOCIOLOGIA GENERALE
Anno accademico 2017/2018 - 2° annoCrediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo esplicito di fornire allo studente le principali basi della sociologia come scienza che studia la società nella sua duplice veste teorica ed empirica. Nello specifico, il modulo di base persegue l’obiettivo di far acquisire agli studenti i concetti e i temi fondamentali della sociologia generale. L’obiettivo dei moduli monografici è, invece, proporre una lettura di approfondimento su temi classici della sociologia italiana e su un caso di ricerca empirica di interesse storico e turistico: temi e tecniche di ricerca tuttora attuali nel panorama dei cambiamenti sociali globali.
Prerequisiti richiesti
Buona comprensione dell'italiano. Buona conoscenza delle nozioni di base di storia moderna e di storia contemporanea.
Frequenza lezioni
Facoltativa ma consigliata per una maggiore comprensione dei temi e dei concetti di base che costituiscono l'oggetto della disciplina.
Contenuti del corso
Argomenti di base: - Introduzione alla disciplina; Oggetto, metodo, obiettivi della ricerca sociologica; Concetti e dinamiche sociali (cultura, struttura, stratificazione, socializzazione, integrazione, interazione, gruppi e organizzazioni, devianza e controllo sociale, disuguaglianza sociale ed etnica, famiglia, religione, istruzione, economia, comportamento collettivo e movimenti sociali.
Argomenti monografici: Autori e temi della prima sociologia italiana (una selezione variabile rispetto le necessità del corso e l'attualità); Un caso di ricerca empirica
Testi di riferimento
N. J. Smelser, Manuale di sociologia (V ed.), il Mulino, Bologna 2011, (pp. 15-28; 31-147; 173-208; 239-303; 343-368);
A. Gamuzza, La costruzione dello spazio sociale. Il caso di Piazza Armerina, Pellegrini, Cosenza 2012, (pp. 7-103).
L. Sturzo, Sulle questioni sociali, Bonanno, Acireale-Roma 2011, (pp. 7-95);
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Introduzione alla sociologia (pp. 15-28) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011 |
2 | La cultura (pp.31-46) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011 |
3 | La struttura sociale (pp. 47-57) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011 |
4 | La socializzazione (pp. 59-79) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011 |
5 | L'interazione sociale (pp.81-100) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011 |
6 | Le organizzazioni (pp. 101-121) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011 |
7 | Devianza e controllo sociale (pp. 123-147) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011 |
8 | Disuguaglianza, stratificazione e classi sociali (pp. 173-194) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011Di |
9 | La disuguaglianza etnica (pp. 195-208) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011Di |
10 | La famiglia (pp. 239-258) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011Di |
11 | L'istruzione (pp. 259-271) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011Di |
12 | La religione (pp. 273-289) | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011Di |
13 | Comportamento collettivo e movimenti sociali | N. L. Smelser, Manuale di Sociologia, (V ed.), il Mulino Bologna 2011Di |
14 | Dalla proposta metodologica della scuola di Chicago al territorio come dato sociale (pp. 7-70) | A. Gamuzza, La costruzione dello spazio sociale. Il caso di Piazza Armerina, Pellegrini, Cosenza 2012 |
15 | Ricerca empirica e lettura iconografica del tessuto urbano (pp. 71-103) | A. Gamuzza, La costruzione dello spazio sociale. Il caso di Piazza Armerina, Pellegrini, Cosenza 2012 |
16 | Eredità e criticità di un contributo sociologico di frontiera: Luigi Sturzo | L. Sturzo, Sulle questioni sociali, Bonanno, Acireale-Roma 2011 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in una conversazione argomentata sui temi e contenuti del prograamma di riferimento e sull'esito (se accettato e se non inferiore di 18/30) delle prove in itinere eventialmente svolte. Ogni esame si conclude all'interno della data di appello secondo il calendario degli esami comunicato in tempo utile dal docente almeno un giorno prima dell'apertura di appello.
Chi intende sostenere le prove d’esame deve iscriversi nella lista di prenotazione on line che viene chiusa 5 giorni prima della data dell’appello. E’ consentito prenotarsi soltanto per uno dei due appelli di ogni sessione, pena l’annullamento dell’esame. Gli studenti degli anni precedenti possono portare il programma attuale o quello del proprio anno di corso. Qualora gli studenti abbiano esigenze diverse, previa consultazione dalla segreteria didattica, devono concordare con il docente una soluzione adeguata.
Criteri di assegnazione dei voti:
- Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti ed al metodo
- Capacità di rielaborare le conoscenze
- Sistematicità di trattazione
- Ampiezza della consapevolezza tematica e correttezza lessicale
- Capacità di approfondimento critico
- Capacità di collegamento interdisciplinare
- Capacità di trasferire le conoscenze teoriche ai contesti operativi
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Esempio per il modulo I (Smelser) testo di base: "La definizione di devianza"; "Le teorie micro-sociologiche"; "La differenza tra folla e pubblico".